79 morti e alcune città completamente distrutte. È questo il bilancio degli incendi che nella giornata del 23 luglio hanno interessato alcune località nei pressi di Atene, Grecia. I primi focolai a nord-est della capitale greca, di origine quasi sicuramente dolosa, si sono velocemente allargati ad un’area più ampia grazie agli intensi venti ivi presenti. Successivamente alcuni incendi si sono sviluppati anche a nord-ovest della capitale.
L’immagine satellitare acquisita nella giornata del 23 luglio che vi mostriamo di seguito ha catturato la colonna di fumo proveniente dagli incendi a nord-ovest di Atene.
Utilizzando una speciale combinazione dei canali di acquisizione del satellite è possibile identificare l’area dove erano attivi gli incendi, ben visibile grazie alle colorazioni ross0-arancioni nell’immagine sottostante.
Nel villaggio di Mati, a nord-est di Atene, le fiamme hanno inghiottito e distrutto l’intero paese, dove sono state registrate quasi 20 delle 78 vittime totali. Le immagini che vi mostriamo di seguito mostrano la distruzione causata dalle fiamme.
La velocità con cui gli incendi si sono propagati ha costretto molte persone (ed animali) a fuggire e rifugiarsi in mare, come mostrato dalle immagini sottostanti.
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