L’aria fredda spinge da Nord e irrompe nel Mediterraneo: si salvano poche zone.

Dall’immagine satellitare di pochi minuti fa appare ben evidente la spinta dell’aria fredda associata alla bassa pressione che nei giorni scorsi aveva formato un “anello perfetto” sull’Atlantico Settentrionale.

L'"anello perfetto" formato dalla bassa pressione, come visto ieri dal satellite MODIS.

L'”anello perfetto” formato dalla bassa pressione, come visto ieri dal satellite MODIS.

L’aria fredda è identificabile nella zona ove sono presenti nubi sparse ed irregolari (cumuli). Il movimento della bassa pressione (L) verso Sud ha favorito la discesa del fronte freddo verso il Mediterraneo: in questa traslazione l’aria fredda è stata costretta ad incunearsi tra Alpi e Pirenei (linee continue rosa-violette), riversandosi nelle vallate Francesi.

Immagine satellitare Europea delle 14:45.

Immagine satellitare Europea delle 14:45.

Come conseguenza di questa spinta, il fronte freddo si è “trasferito” sul Mediterraneo (tratteggio viola in basso), trasformandosi in un fronte occluso. Se ingrandiamo l’immagine per osservare i particolari sull’area Italiana possiamo ritrovare una sottile linea di nubi (tratteggio viola scuro) che evidenzia il passaggio del fronte.

Immagine satellitare dell'Italia alle ore 14:45

Immagine satellitare dell’Italia alle ore 14:45

A testimonianza di questo passaggio, sulla Sardegna la copertura nuvolosa è solo parziale e costituita dai tipici cumuli da avvezione fredda, che abbiamo già citato precedentemente. Viceversa, poco più ad Est, lungo la linea del fronte, si stanno sviluppando numerosi temporali, che interessano al momento tutto lo stivale, dalla Liguria alla Sicilia. In particolare, la discesa di aria fredda ha dato luogo alla formazione di 3 basse pressioni, attorno alle quali ruota l’aria in discesa dalle valli Francesi, e attorno alle quali si stanno sviluppando i fenomeni più intensi. Uno sguardo all’ultima immagine del mosaico radar nazionale chiarisce meglio il ruolo del fronte in questo peggioramento.

Mosaico nazionale dei Radar Italiani.

Mosaico nazionale dei Radar Italiani.

Come potete vedere dall’immagine, le precipitazioni si stanno concentrando solo ad Est del fronte occluso, ove il sollevamento di aria produce instabilità Atmosferica. Viceversa, nelle zone dove l’aria fredda è già transitata, come Sardegna e Corsica, il cielo si presenta parzialmente nuvoloso e non vi è presenza di precipitazioni.

Articolo di Guido Cioni del 27 Aprile 2014 alle ore 16:01

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