Nella giornata di ieri si è sviluppata una linea di convergenza sul basso Padovano, lungo un asse che collegava le città di Verona e di Rovigo. Già dalla nottata alcune emissioni dei modelli segnalavano questa eventualità: in particolare il modello sviluppato dal consorzio LaMMa evidenziava un grosso quantitativo di acqua precipitabile nella colonna sovrastante una zona molto limitata (tratteggio blu e frecce verdi nella mappa sottosante).
Nella mappa dei venti in quota si evidenzia la convergenza delle correnti umide Adriatiche; la successiva rotazione intorno ad un centro di venti assenti fa pensare ad una bassa pressione alla mesoscala posizionata proprio sul Veneto occidentale.
Senza azzardare ulteriori ipotesi andiamo a valutare l’effetto di questo sistema sulle regioni interessate. Intorno alle ore 14 la rete di stazioni MeteoNetwork riportava una convergenza dei venti ben evidente sull’asse Verona-Rovigo (linea rossa nella figura sottostante).
Alla stessa ora entrambi i radar, ovvero gli strumenti che misurano da terra l’intensità di precipitazione in maniera indiretta, di ARPA Veneto e ARPA Emilia riportavano un eco di risposta molto particolare, nel quale si evidenziava una banda di precipitazioni molto intense. Nel radar Emiliano, l’eco delle precipitazioni risultava addirittura fuori scala (colore bianco nell’immagine sottostante), evidenziando la probabile presenza di grandine o pioggia molto intensa.
La forma era talmente particolare da risultare visibile anche nel mosaico nazionale dei radar: osservate l’angolo in alto a destra nell’immagine sottostante e noterete la linea rossa di precipitazioni.
La stazione meteorologica di Sant’Elena, piccolo paese di circa 2000 abitanti nel basso Padovano, ha misurato nel giro di 24 ore un accumulo complessivo di 228,4 mm. Si tratta di un dato impressionante e preoccupante allo stesso tempo se si pensa che, per molte località dal clima tipicamente Mediterraneo, questo dato rappresenta circa 1/4 della piovosità media annua. Inoltre, la distribuzione delle piogge in un brevissimo intervallo temporale, non ha permesso il deflusso delle acque, causando non pochi problemi alla circolazione e allagando molte case. Nelle foto che ritraggono il paese di Solesino dopo le piogge insistenti, si tocca con mano la situazione critica attraversata ieri pomeriggio.
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