Il mese di Ottobre è cominciato con il maltempo, assoluto protagonista sull’Italia da nord a sud : nel primo giorno del mese si sono registrate violente grandinate, nubifragi e trombe d’aria! Nevicate sulle Alpi oltre i 1800 mt.
Nel primo giorno del mese di Ottobre, l’autunno ha ingranato la quinta sull’Italia! Come già previsto nei nostri articoli di analisi meteo, una forte perturbazione nord-atlantica accompagnata da aria fredda di estrazione polare-marittima, dalla giornata di ieri, 1 Ottobre, ha fatto ingresso sulla nostra Penisola andando a generare anche un minimo depressionario tra Mar Ligure e Corsica, in movimento, poi, verso latitudini più meridionali, ovvero verso la Sardegna. Questo sta provocando, per la giornata odierna, martedì 2 Ottobre, un miglioramento delle condizioni meteorologiche al nord, mentre sulla Sardegna e sul centro-sud si registra ancora maltempo con estensione dello stesso anche ai versanti adriatici dell’Italia centro-meridionale, a differenza di ieri.
Ma facciamo un piccolo passo indietro alla giornata di ieri, lunedì 1 Ottobre. Come era prevedibile l’ingresso della perturbazione nord-atlantica da nord-ovest, con genesi di un minimo depressionario tra mar Ligure e Corsica, ha esposto a forte maltempo le regioni settentrionali e quelle del versante tirrenico centrale fino alla Campania. L’entrata di aria decisamente più fredda e molto instabile in quota ha fatto da contrasto con temperature della superficie marina ancora elevate e con aria più calda preesistente negli strati atmosferici più bassi e più prossimi al suolo, causando la genesi di fenomeni localmente anche estremi. E’ il caso del Savonese con il comune di Alassio protagonista di un impressionante grandinata abbattutasi nel primo pomeriggio di ieri 1 ottobre, con chicchi di notevoli dimensioni ed uno spessore al suolo che in molti punti ha superato i 10-15 cm! Notevoli disagi e danni alle auto e alla circolazione, è stato indispensabile l’uso delle ruspe per ripulire le strade. Ecco qualche eloquente foto al riguardo :
Oltre alle grandinate l’irruzione di aria più fredda in quota ha creato, sempre sul versante tirrenico, la formazione di qualche tromba marina. Qui siamo in Toscana sul litorale livornese tra Vada e Marina di Cecina. Tromba marina che non ha apportato danni. Spettacolare ed eloquente foto al riguardo :
Scendendo più a sud abbiamo la Campania che è stata protagonista più che altro di violenti nubifragi, segnatamente nella parte occidentale della regione, ovvero sul Napoletano, dove ieri mattina poco prima delle ore 8.00 un’intenso fronte temporalesco ha scaricato al suolo anche più di 60 mm in 1 ora circa , provocando notevoli danni, disagi ed allagamenti di vastissima proporzione ed intensità, con il livello dell’acqua piovana che in alcuni comuni come Marano (NA) e Giugliano (NA) ha superato, in alcuni punti, l’altezza delle auto in strada. Notevoli sono le foto al riguardo :
Sull’intero arco alpino al di sopra dei 1800 mt, invece, il fenomeno atmosferico che ha contraddistinto il primo giorno del mese di ottobre, è stata la neve a causa della forte instabilità e dell’ingresso dell’aria fredda in quota :
Località | T°C |
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Palermo | 24° |
Agrigento | 24° |
Ragusa | 24° |
Siracusa | 24° |
Grosseto | 24° |
Catania | 24° |
Oristano | 24° |
Salerno | 23° |
Roma | 23° |
Caserta | 23° |
Località | T°C |
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Belluno | 13° |
Varese | 14° |
Biella | 14° |
Como | 15° |
Torino | 15° |
Lecco | 16° |
Novara | 16° |
Vercelli | 16° |
Bergamo | 16° |
Sondrio | 16° |