Metà ottobre “estiva” nel nord Europa, oltre 25 gradi in Norvegia, caldo estremo al polo nord

Oltre 25 gradi in Norvegia, quasi 22 gradi in Svezia e Danimarca, 30 gradi in Germania e Francia. Nonostante sembrino temperature massime tipiche dei mesi estivi, tali valori sono stati misurati qualche giorno fa (tra il 13 ed il 14 ottobre) in Europa. Una delle tante conseguenze della tardiva ondata di calore che ha interessato numerose regioni del centro e nord Europa e che si è protratta per quasi una settimana. 

Nell’immagine sottostante sono raccolte le temperature massime misurate lo scorso 13 ottobre. Se avessimo voluto indovinare la data senza guardare la didascalia nella parte superiore della figura avremmo probabilmente pensato ad un giorno di fine agosto/inizio settembre. La realtà, invece, è ben lontana dalla nostra stima. Questo dimostra quando il periodo appena passato nel centro-nord Europa sia risultato fortemente anomalo.

Temperature massime in Europa il 13 ottobre

Alle temperature massime di oltre 32 gradi in Portogallo si aggiungono infatti i 29.5°C misurati a Chateauroux Deols (Francia), i 28.8°C misurati a Bourges (Francia), i 27.1°C ad Oehringen (Germania) ed i 26.6°C e 26°C misurati rispettivamente a Ell Aws (Olanda) e Diepenbeek (Belgio). Temperature oltremodo anomale per la metà di ottobre, ovvero a stagione autunnale ormai inoltrata.

La situazione risulta ancora più anomala se si considerano le temperature misurate sulla penisola scandinava, laddove il “respiro” caldo ha raggiunto il suo apice. Come mostrato dalla figura sottostante sono stati i superati i 25°C sulle coste sud-occidentali della Norvegia.

Temperature massime in Scandinavia il 14 ottobre

Tra le località più calde segnaliamo i 25.5°C raggiunti a Tafjord (Norvegia), i 21.9°C i Tropshammar (Svezia) ed i 20.9°C di Kruunupyy (Finlandia).

Sfortunatamente spostandosi ancora verso nord la situazione peggiora ulteriormente. Nonostante in termini assoluti le temperature nei dintorni del polo nord siano risultate inferiori a quelle misurate in Europa, in termini relativi la colonnina di mercurio ha ivi raggiunto uno scarto di 15 gradi rispetto alla media, come mostrato dall’immagine sottostante. Questo significa che le temperature vicino alla superficie non solo sono state superiori al valore atteso per questo periodo, ma anche e soprattutto eccessivamente superiori alla media.

Anomalia di temperatura mediata su 10 giorni per l’emisfero nord

Una brutta notizia per i ghiacci artici già estremamente in difficoltà a causa di una delle estate più calde degli ultimi anni.