Dopo l’ultimo periodo caratterizzato da fasi di maltempo anche violente, per l’Italia è giunto il momento di tirare il fiato : da lunedì sarà alta pressione per tutti con assenza di precipitazioni e cieli sereni. Temperature al di sopra della norma ad eccezione delle zone interne pianeggianti e vallive soggette ad inversione termica le quali avranno foschie, nebbie e temperature basse nelle ore notturne e mattutine.
E’ il momento dell’alta pressione sulla nostra Penisola. E’ il momento della stabilità, dell’assenza di precipitazioni da nord a sud. L’Italia, dopo le tanti fasi di maltempo delle ultime settimane, fasi a tratti anche estreme, storiche e disastrose, potrà “tirare il fiato” per almeno una settimana o forse anche di più. Tale periodo ci voleva ed era da auspicare, sarà benefico per gli equilibri idrogeologici di molti territori, specie per quelli che sono stati martoriati o messi a dura prova da acute fasi di maltempo. Tutti i fiumi e corsi d’acqua potranno finalmente “respirare” e mettere in archivio le loro fasi di piena, tornando nei loro argini e non incutendo più paura e preoccupazione.
I meriti di tutto ciò sono dovuti all’espansione di un cuneo di alta pressione di origine sub-tropicale che, dalla giornata di lunedì 12, tenderà ad inglobare tutta la nostra Penisola, con alti geopotenziali e valori di pressione al suolo, che garantiranno assenza di precipitazioni da nord a sud e scarsa nuvolosità. In questo weekend l’alta pressione sta già prendendo possesso del centro-sud con il cielo che si manterrà sereno o poco nuvoloso. Gli effetti dell’ultima modesta perturbazione, che sta provocando ancora qualche pioggia e rovescio al nord e nel corso del weekend anche sulle estreme regioni meridionali (Calabria meridionale e Sicilia), si esauriranno, difatti, entro la giornata di domenica.
E le temperature? Le temperature risulteranno al di sopra della norma in montagna, sulle aree costiere e generalmente soprattutto nei valori massimi. Sulle aree interne pianeggianti, vallive e conche soggette ad inversione termica dell’Italia settentrionale e centro-meridionale potremmo apprezzare, invece, un netto calo delle temperature minime nelle ore serali, notturne e al mattino con anche qualche brinata nelle conche più soggette. Sarà da mettere in conto in tali aree, inoltre, la formazione di foschie dense e banchi di nebbia nelle ore notturne e mattutine con riduzioni della visibilità a tratti anche marcate. Sulle aree costiere e su quelle pianeggianti/collinari non interessate da foschie e nebbie diurne le temperature massime potranno anche raggiungere valori di +20/+22°C. In quota ad 850hpa (1450 mt) la fase alto-pressoria sarà contraddistinta da isoterme fino a +8/+10°C. Andiamo visionare qualche immagine modellistica relativa alla suddetta fase alto-pressoria :
Quanto durerà tutto ciò? A partire da lunedì 12 avremo almeno una settimana di dominio alto-pressorio sull’Italia. Per una svolta decisa si dovrà aspettare almeno fino a domenica 18/lunedì 19 novembre, ma è ancora prematuro fare supposizioni precise. Di questo aspetto ne parleremo approfonditamente nei prossimi articoli di analisi meteo. Restate connessi su Meteo in Diretta
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