Dopo un weekend non proprio da incorniciare, persiste anche in questo inizio settimana un contesto instabile sul Mediterraneo e sull’Italia, che determina meteo a tratti perturbato con il susseguirsi di una serie di ondate perturbate. Non è quindi destinata a finire a breve la fase meteo movimentata, con la nuova perturbazione da ovest che caratterizzerà il meteo dei prossimi giorni.
Novità dal punto di vista termico. Attualmente siamo in un contesto ancora mite che muterà però in modo repentino. Il serbatoio d’aria gelida in rinforzo sull’Est Europa tenderà di nuovo a guadagnare terreno verso ovest nei primi giorni di questa nuova settimana, con un raffreddamento che avrà effetto parzialmente anche sull’Italia. Le temperature si porteranno così un po’ al di sotto della media a partire da martedì, per l’approssimarsi d’aria più fredda dall’Europa Nord-Orientale. L’area ciclonica, in spostamento sui mari meridionali italiani, contribuirà infatti a richiamare correnti settentrionali che affluiranno dai Balcani.
Questo raffreddamento sarà comunque moderato e più avvertito sui versanti orientali della Penisola. Avremo ancora instabilità soprattutto tra aree Adriatiche e Sud dove si attende il ritorno della neve lungo la dorsale appenninica. Nella seconda parte della settimana è attesa la rimonta dell’anticiclone da ovest, che assicurerà meteo più stabile con un rialzo termico a partire dalle regioni occidentali. Si avrà quindi successivamente un cambio di circolazione, con il subentro d’aria più mite oceanica che porterà poi possibili perturbazioni verso l’Italia Settentrionale sul finire della settimana.
AVVIO SETTIMANA CON MALTEMPO PRONUNCIATO, POI ARRIVA IL FREDDO
Situazione compromessa anche in avvio di settimana a causa della nuova perturbazione, con piogge e temporali al Centro-Sud, senza escludere fenomeni violenti.
In dettaglio, Lunedì 26 avremo residue piogge su Toscana, Appennino, adriatiche e Sud, qui con anche qualche temporale, in attesa di una breve tregua con addirittura sprazzi di sole. Da Ovest infatti arriva una nuova perturbazione con rovesci e temporali sparsi dapprima sulla Sardegna, in estensione a tutto il Centro-sud tra la sera e la notte a partire dalle tirreniche. Altrove avremo qualche debole precipitazione intermittente anche su Levante Ligure, Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna; maggiori aperture sulle Alpi centro-occidentali.
Martedì 27 non inizia al meglio anzi, sarà la fase peggiore del maltempo. Dopo la Sardegna, la fascia tirrenica vedrà il sopraggiungere di piogge piuttosto intense. Prima Lazio e Campania, poi anche Basilicata, Calabria, Puglia, Molise e Abruzzo. Insomma il fronte perturbato si sposterà verso est e porterà un bel pò di accumuli. Dal mattino invece avremo tempo ancora uggioso al Nord-est ma con miglioramento da Ovest; sole prevalente invece sul Nordovest. Tante nuvole e ancora un pò di piogge su tutto il meridione per il resto della giornata. Di sera avremo un miglioramento generale in vista poi di mercoledì.
Mercoledì 28 residui fenomeni si avranno sulle regioni adriatiche e Sud Italia. La novità sarà l’arrivo di aria più fredda sospinta dai venti in rinforzo dai quadranti settentrionali.
Nei giorni successivi l’alta pressione tenderà di riportare la stabilità sull’Italia ma verrà comunque disturbata dalle correnti atlantiche.
TEMPERATURE IN CALO CON ASSAGGIO INVERNALE
La lenta evoluzione del maltempo verso la Grecia sarà anche la causa del richiamo sull’Italia di una piccola frazione dell’aria molto fredda che in queste ore si è messa in movimento dalla Russia verso il cuore dell’Europa. Con la rotazione dei venti dai quadranti settentrionali avremo quindi una diminuzione delle temperature. Quanto durerà? Poco perché sull’Atlantico l’approfondimento della depressione d’Islanda richiamerà tese correnti occidentali che in seguito trasporteranno correnti più miti.
Martedì aria più fredda dall’Europa orientale comincerà ad affluire sull’Italia, le temperature cominceranno a scendere gradualmente a partire dal nord-est e poi entro fine giornata anche sulle regioni meridionali. Un calo contenuto che vedrà le massime al nord ancora intorno ai 12-13°, fino a 14-15° al Centro e sulla Sardegna e fino a 17° al Sud. Mercoledì, come dicevamo in precedenza, il maltempo lascia l’Italia con qualche strascico sulle regioni adriatiche ed al Sud, ma le correnti fredde continuano ad affluire da est. Il maggiore soleggiamento contrasterà in parte la diminuzione che comunque ci sarà e sarà più apprezzabile nei valori minimi della notte. Le città più fredde dovrebbero risultare quelle in pianura al Nord con Torino, Milano, Venezia e Bologna non oltre i 10-11°.
Giovedì però sull’Italia la pressione sarà in aumento e le correnti fredde tenderanno subito ad affievolirsi ma ci sarà ancora una certa influenza al Nord e lungo i versanti adriatici. Le massime in Valpadana non dovrebbero superare i 10° con 8° a Torino e Bologna. Nei giorni successivi un teso flusso atlantico trasporterà correnti più miti verso l’Europa occidentale e parte dell’Italia quindi ci sarà un generale lieve aumento delle temperature sulle regioni centro meridionali. Al nord invece continuano ad infiltrarsi correnti fredde da est con un possibile ulteriore calo termico.
Località | T°C |
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Foggia | 25° |
Oristano | 25° |
Nuoro | 25° |
Taranto | 25° |
Sassari | 25° |
Palermo | 25° |
Siracusa | 24° |
Ragusa | 24° |
Latina | 24° |
Roma | 24° |
Località | T°C |
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Belluno | 14° |
Biella | 15° |
Varese | 16° |
Sondrio | 16° |
Como | 17° |
Lecco | 17° |
Gorizia | 17° |
Udine | 18° |
Cuneo | 18° |
Bolzano | 18° |