Nel corso dei prossimi giorni l’anticiclone sulla Groenlandia si muoverà verso l’Europa centrale mentre nel frattempo si andrà intensificando un’ampia ruota ciclonica sugli Stati occidentali. Questa situazione inasprirà la differenza di pressione tanto che forti venti penalizzeranno in particolare Regno Unito, Nord Francia, Paesi bassi e Scandinavia. Una serie di intense perturbazioni oceaniche darà lungo ad ondate di maltempo con frequenti fenomeni su questo settore; la caratteristica di rilievo sarà inoltre il forte vento, quasi a limite di tempesta, con raffiche oltre i 110 km/h. E l’Italia in tutto questo?? [MAGGIORI INFO QUI]
Continuerà prima l’ondata di maltempo, poi giungerà il freddo e poi stabilità con aria più mite. Insomma un via vai di eventi che però vanno “raccontati” e previsti per bene. Infatti nei prossimi giorni non ci saranno solo forti piogge e freddo ma anche rinforzo di forti venti e rischio mareggiate soprattutto al Sud.
VENTI FORTI E MARI IN BURRASCA
Il peggioramento meteo che sta per colpire varie regioni d’Italia, soprattutto il Centro-Sud, si caratterizzerà anche per il vento.
Vento che si orienterà con forza dai quadranti occidentali e che localmente potrebbe raggiungere intensità di burrasca. L’immagine prossime si riferisce alle raffiche attese durante le prime ore della giornata di martedì, come detto infatti l’ondata di maltempo entrerà nel vivo durante la prossima notte.
Vento di Maestrale che inizierà a spazzare il Mare di Sardegna, fin dalle prossime ore, diffondendosi poi sull’Isola. Localmente sono previste raffiche di burrasca, soprattutto sui versanti orientali. La ventilazione diverrà via via più sostenuta anche sul Tirreno meridionale, in particolare tra Sicilia e Calabria dove si potranno raggiungere picchi superiori a 100 km/h.
Di conseguenza quindi potrebbero verificarsi delle mareggiate soprattutto in Sardegna e in Calabria, dove le onde potranno toccare i 6/7 m anche nei pressi delle coste. Per concludere aggiungiamo che le raffiche si estenderanno, sempre nella giornata di domani, anche sullo Ionio e in altre zone del Sud Italia quindi la situazione di pericolosità aumenterà nella durata.
FREDDO E NEVE IN APPENNINO FINO AI 1000 M
Le temperature inizieranno a calare per il richiamo d’infiltrazioni d’aria più fredda da nord-est [Ne abbiamo parlato in dettaglio qui]. Ulteriore generale calo delle temperature tra martedì e mercoledì con venti in rotazione da nord che favorirà il ritorno della neve in Appennino quantomeno sino attorno ai 1000 metri. Non sarà un raffreddamento troppo intenso e tra l’altro non durerà a lungo.
Martedì qualche fiocco sulle Alpi orientali a 800m. Nevicate assenti sull’Appennino settentrionale, mentre su quello centrale la neve cadrà mediamente intorno ai 1100-1200m sul versante appenninico orientale, localmente fino a 1000m in Abruzzo, intorno 1300-1400m su quello occidentale. Neve anche sull’Appennino meridionale, intorno 1300-1400m tra Molise e Campania, oltre 1500-1600m in Calabria in calo fino a 1400m la sera.
Il clima freddo si manterrà sino a giovedì, anche se proprio in questo frangente il meteo migliorerà ovunque, salvo residui fenomeni al Meridione. E’ atteso infatti l’ingresso dell’anticiclone, con un nuovo rialzo delle temperature a seguire. Solo il Nord potrà essere sfiorato marginalmente da nuove perturbazioni d’origine atlantica.
Località | T°C |
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Foggia | 25° |
Oristano | 25° |
Nuoro | 25° |
Taranto | 25° |
Sassari | 25° |
Palermo | 25° |
Siracusa | 24° |
Ragusa | 24° |
Latina | 24° |
Roma | 24° |
Località | T°C |
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Belluno | 14° |
Biella | 15° |
Varese | 16° |
Sondrio | 16° |
Como | 17° |
Lecco | 17° |
Gorizia | 17° |
Udine | 18° |
Cuneo | 18° |
Bolzano | 18° |