Migliaia di persone evacuate nel Queensland, centinaia di boschi rasi al suolo. L’emergenza continua.
Continua l’emergenza nello stato australiano del Queensland, devastato da circa una settimana da roghi infernali. Secondo le autorità locali, la potenza dei venti e le temperature prossime ai 43/44 gradi hanno trasformato le fiamme in veri e propri tornado indomabili, che hanno raso al suolo oltre 140 boschi e provocato gravi danni alle residenze adiacenti. Un inferno senza precedenti, che vede un patrimonio boschivo fortemente danneggiato, ma soprattutto uno stato di emergenza che ha costretto circa 8 mila persone a lasciare le proprie abitazioni per sfuggire alle fiamme. L’evacuazione è avvenuta in piena notte, quando le fiamme impazzite si sono avvicinate pericolosamente alle abitazioni. Fortunatamente non si riscontrano vittime.
Nel frattempo gli incendi non accennano a diminuire e il pericolo probabilmente si estenderà anche alla prossima settimana. Continua, inoltre, il meteo folle nel Paese: mentre le temperature nel Queensland toccano livelli record, la città di Sydney è stata colpita da violenti temporali, peggiorati da raffiche di vento fortissime. Numerosi i danni e gli allagamenti, due le vittime.
Secondo gli esperti, le condizioni meteorologiche estreme in corso potrebbero contribuire significativamente al danneggiamento della Grande Barriera Corallina, il cui stato di salute è già fortemente compromesso.
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