L’Antartide si scioglie ad una velocità maggiore del previsto, ed è molto preoccupante

Spesso si dibatte sul cambiamento climatico e sulle possibili conseguenze sulla vita dell’uomo,  e chi (erroneamente) propende per il “negazionismo” usa una “scusa” per avvalorare le sue pseudo-tesi. Ovvero quella dell’aumento (presunto) dei ghiacci in Antartide. E dunque se fa più caldo come fa a prodursi più ghiaccio??? lineare vero? NO!

Un recentissimo studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature ha evidenziato come l’Antartide abbia perso 3000 miliardi di tonnellate di ghiaccio in 25 anni, portando a un aumento del livello del mare di 7.6 mm. Lo studio è stato portato avanti da un team internazionale composto da 84 scienziati ed è stato definito come lo studio più completo ed affidabile sin ora prodotto dalla comunità scientifica.  Senza entrare troppo nei dettagli è fondamentale dire che non è tanto il volume di ghiaccio sciolto che impressiona, ma quanto se ne sia sciolto dal 2012 al 2017, con una velocità di fusione triplicata rispetto all’intero periodo precedente.

Mappa Antartide

grafico scioglimento ghiacci in Antartide

Le zone dell’Antartide che si stano sciogliendo più rapidamente sono l’area della Penisola Antartica e la zona della Calotta Occidentale. In queste due aree si evidenziano fenomeni di fusione indotti principalmente da due dinamiche. Sia l’aumento delle temperature atmosferiche, che l’arrivo di acque marine più calde che inducono ad un minor raffreddamento dell’aria ed un maggior scioglimento dei ghiacci marini. Questo duplice attacco sta depauperando rapidamente (più rapidamente del previsto) gli spessori dei ghiacci producendo acqua che si riversa principalmente in mare e contribuisce attivamente al sollevamento dei mari. Và anche evidenziato come sia sempre il mare a suggerirci quanto l’uomo sia impattante sul pianeta e quanto la natura sia complessa. Stiamo riscaldando principalmente l’emisfero settentrionale, ma la circolazione marina collega l’atmosfera di queste zone con i ghiacci dell’Antartide.  Il nastro trasportatore del calore marino fa da guida di un’energia in surplus che stiamo immettendo in atmosfera e che pare non spaventarci più di tanto. Intanto i ghiacci si sciolgono, il amre si solleva, e presto dovremmo fare i conti con nuove zone balneabili…

Per una migliore comprensione del ruolo dell’oceano sulla nostra vita, suggeriamo la lettura di “Oceani : Il futuro scritto nell’acqua” del ricercatore Sandro Carniel