L’irruzione di aria fredda continentale si sta intensificando sull’Italia dove sono in atto ancora nevicate. Il nucleo gelido inizialmente ha trovato temperature ancora miti e ha faticato leggermente ad abbassarle ma nel corso della giornata di oggi e quella di domani venerdì 4 gennaio quando un nuovo impulso artico giungerà dai Balcani, i termometri si stabilizzeranno su valori decisamente sotto le medie stagionali un po’ ovunque con massime e minime poco dissimili tra loro soprattutto laddove avremo maltempo. La quota delle nevicate è prevista in ulteriore calo ma solo nella giornata di venerdì la neve sarà la grande protagonista del tempo, neve in pianura, sulle coste e non solo delle regioni adriatiche.
Questa fase di gelo artico-continentale subirà un temporaneo stop nella giornata dell’Epifania, l’aria fredda sarà sostituita, in particolare sulle regioni più occidentali da correnti leggermente più miti che porteranno un rialzo delle temperature massime. Il freddo, ma in forma più attenuata rispetto alle giornate precedenti, resisterà sul medio basso Adriatico e l’estremo Sud. Il giorno dell’Epifania 6 gennaio non sono previste nevicate in pianura dato che anche qui le temperature tenderanno ad aumentare. L’ultima giornata di freddo intenso abbastanza diffuso sarà sabato 5 Gennaio.
VENERDI’ 4 GENNAIO IL TEMPO PEGGIORE DEL WEEKEND
Sarà la giornata peggiore con maltempo sulle regioni adriatiche, lungo la dorsale appenninica e quasi tutto il Sud con pochissime eccezioni. Inizierà il tutto durante la notte; meglio dire proseguirà dato che oggi continuiamo ad avere fioccate. La neve sarà la precipitazione prevalente, rovesci di neve fin sulle coste di Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria nord orientale e meridionale; neve anche abbondante sulla dorsale adriatica. Neve ad Ancona, Pescara, neve anche a Foggia, Bari, a tratti abbondante su dorsale molisana, abruzzese, entroterra barese. Neve anche a Brindisi,Lecce e possibile a tratti ma sporadica anche a Napoli e Salerno. Solo sulla Calabria meridionale e la Sicilia la quota sarà leggermente più elevata, ma anche lì non si escludono precipitazioni nevose fino al livello del mare durante i fenomeni più intensi con neve possibile a Messina e Palermo.
Nel corso della giornata i fenomeni tenderanno ad attenuarsi sulle Marche settentrionali, poi entro sera su quelle meridionali. Altrove continuerà a nevicare con neve ancora moderata su Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. Nella notte ancora debole neve fino in pianura su basso Adriatico, Dorsale appenninica, Calabria. Leggermente più alta ma sempre a bassa quota in Sicilia. Sul resto della penisola condizioni soleggiate ma molto fredde al mattino al Nord e sulle centrali tirreniche con gelate diffuse. Temperature come detto in ulteriore lieve calo, venti forti settentrionali con mari molto mossi, anche agitati i bacini più a sud.
WEEKEND EPIFANIA CON PAUSA GELO
Nell’arco del weekend l’anticiclone delle Azzorre di stanza sul Regno Unito si estenderà temporaneamente su buona parte dell’Italia portando tempo più stabile. Resteranno ancora imbrigliate in una circolazione fredda ma non gelida, le regioni del basso Adriatico e parte delle ioniche, soprattutto la Calabria settentrionale. Cosa dovremo aspettarci quindi in linea di massima per il weekend?
Durante la giornata di sabato 5 gennaio la circolazione sarà ancora molto fredda su mezza Italia con tempo instabile al Sud e lungo l’Adriatico e nevicate ancora fino a quote molto basse anche in pianura al mattino, in aggiunta una certa nuvolosità potrà interessare temporaneamente al mattino anche le regioni centrali tirreniche portando qui e la qualche fenomeno ma non nevoso a bassa quota.
La giornata di domenica 6 gennaio sarà invece soleggiata su gran parte della penisola con la sola eccezione del basso Adriatico e del basso Tirreno dove ritroveremo ancora una certa di instabilità che potrà essere nevosa sui rilievi della Basilicata e della Calabria fino a quote collinari.
Tendenza post Epifania: Dalla sera del 6 gennaio un nuovo impulso balcanico raggiungerà le regioni de medio basso versante adriatico e la giornata del 7 gennaio sarà piuttosto fredda su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia con temperature in calo e instabilità nevosa fino a quote basse, ma difficilmente in pianura. Sarà comunque una situazione tutta da monitorare quindi non perdete i prossimi aggiornamenti.
Località | T°C |
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