Il freddo gelido e quindi la lunga fase di severo meteo invernale è ormai alle spalle. Ora l’anticiclone sull’Europa Occidentale si è parzialmente esteso verso l’Italia con il suo bordo orientale, garantendo una fase un po’ più stabile e soprattutto meno rigida, a causa del subentrare di una circolazione d’aria più mite in quota. Correnti da nord-ovest interessano la nostra Penisola, scorrendo lungo lo spazio fra l’anticiclone ad ovest dell’Italia e una depressione artica sull’Europa Nord-Orientale. Sarà pertanto un avvio di settimana con meteo ventoso, con l’anticiclone che non riuscirà ad impedire il transito di una veloce perturbazione.
A seguire, l’anticiclone proverà fin da martedì a conquistare tutta Italia portando bel tempo un po’ ovunque. Da metà settimana però ci sarà subito un cambiamento con il possibile cedimento del campo di alta pressione. Questo cambio di circolazione farebbe da preludio all’arrivo di una serie di perturbazioni nord-atlantiche, la prima già fra mercoledì e giovedì. Questo peggioramento potrebbe essere davvero importante: ricompariranno infatti le piogge al settentrione e la neve potrebbe tornare a cadere anche sui versanti alpini italiani. E tra l’altro sarebbe neve non solo in montagna, se verrà confermato il graduale afflusso d’aria più fredda artica atteso nel prossimo weekend.
NORD E SUD DIVISI IN QUESTO INIZIO SETTIMANA TURBOLENTO
La perturbazione nord-atlantica che a inizio settimana interesserà prevalentemente il Sud Italia abbandonerà lo Stivale entro le prime ore di martedì, dando il via libera ad un rinforzo dell’alta pressione che dall’Europa occidentale abbraccerà il Mediterraneo centrale, ripristinando condizioni di stabilità sulle nostre regioni. Avrà però breve vita, poiché dall’Atlantico qualcosa inizierà a muoversi e i flussi perturbati cominceranno a guadagnare strada verso Francia e Penisola Iberica.
Questo lunedì 14 continuerà ad esser caratterizzato dalla perturbazione provenuta dal Nord Atlantico, una perturbazione che sta attraversando parte dello Stivale. Asciutto il Nord quasi in toto, a parte qualche accumulo in alcune località alpine.
Fenomeni importanti si ripresentano al Centro-Sud peninsulare con piogge e rovesci su Lazio, Umbria, Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata e Puglia. I fenomeni più intensi interessano la Campania, mentre sulla dorsale appenninica la neve cade a partire dai 1100/1200m del settore laziale-abruzzese, ai 1400m di quello campano-lucano. Si segnalano inoltre i forti venti di Maestrale che stanno soffiando su parte dell’Italia, in particolare sulla Sardegna dove si è raggiunta una raffica di quasi 140km/h nel Cagliaritano. Un cambio di circolazione di venti da nord-est spazzerà però via velocemente il maltempo di oggi.
METEO MARTEDI’ 15
Dopo le ultime piogge della notte al centro-sud, tornerà a splendere il sole in tutta Italia. Ebbene si tutte le regioni saranno abbracciate da un’unica previsione dopo tanti giorni. La nota poco diversa potrebbe riguardare il settentrione dove vedrà a tratti un pò di nubi alternarsi al sole. Sarà comunque ancora una volta una fase di passaggio.
METEO MERCOLEDI’ 16
Già nel corso di mercoledì un richiamo di correnti umide meridionali ad ovest dell’Italia, foriere di crescenti annuvolamenti sulle regioni tirreniche, anche con le prime piogge che entro fine giornata si estenderanno dalla Liguria alla Campania, coinvolgendo anche le isole maggiori.
TENDENZA SUCCESSIVA. Giovedì 17 si intensificherà il flusso umido meridionale e le piogge aumenteranno sulle aree tirreniche con qualche fenomeno che inizierà a sconfinare alla Val Padana, mentre sull’Appennino Settentrionale qualche fiocco farà la sua comparsa dai 1200/1400m. Da venerdì sembrerebbe aprirsi in modo più deciso la strada al flusso perturbato atlantico, grande assente negli ultimi mesi, con peggioramento a partire dal Nord-ovest e Sardegna e nevicate a quote poco più che collinari. In ogni caso la tendenza rimane ancora incerta a causa della distanza temporale e passibile di variazioni. Seguite i prossimi aggiornamenti per maggiori info.
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