2018 l’anno peggiore di sempre nel centro-nord Europa, ecco i dati ufficiali

Il 2018 verrà ricordato forse come uno degli anni peggiori dal punto di vista climatico per molte zone del centro e nord Europa. Continue ondate di calore e mancanza di piogge hanno causato condizioni siccitose che localmente persistono tuttora. Ma cosa dicono di preciso i dati appena elaborati sull’anno trascorso?

Confronto tra immagini satellitari del Luglio 2017 (sinistra) e 2018 (destra) rappresentanti Danimarca e Germania. Si nota la presenza di tonalità gialle nel 2018, ad indicare la presenza di condizioni siccitose.

Per capirlo abbiamo raccolto dati di temperatura e precipitazione in un grafico molto particolare che vi mostriamo di seguito. Ogni punto nell’immagine rappresenta quanto un particolare anno (da circa il 1800 al 2018) è risultato più caldo, freddo piovoso o secco del normale. La collocazione dei punti nel grafico rispecchia infatti l’anomalia di temperatura, ovvero la differenza tra la temperatura osservata e la media climatica, che fa muovere il punto a sinistra (più freddo del normale) o a destra (più caldo del normale). Analogamente le anomalie di precipitazione muovono il punto verso l’alto (piovoso) o verso il basso (secco). Annate calde e secche si troverrano quindi nel quadrante in basso a destra mentre anni freddi ed umidi saranno concentrati nel quadrante in alto a sinistra. 

Grafico composito di anomalie temperature/precipitazioni in Germania secondo dati DWD

Nella prima immagine, che mostra le condizioni relative alla Germania, è immediato notare come praticamente tutti gli anni dal 2000 ad oggi si trovino nella parte destra del grafico, ad indicare condizioni molto più calde del normale. Quello che colpisce è la posizione dell’anno appena passato (2018) che si trova isolato in basso a destra, sottolineando ancora una volta quanto le condizioni siano state estremamente calde e siccitose.

E nel nostro paese?

Usando i dati dell’Istituto di Scienze Atmosferiche e del Clima è possibile notare come, nel complesso, il 2018 sia risultato piuttosto piovoso. Tuttavia, c’è poco di cui rallegrarsi visto che l’anomalia di temperatura è pressochè identica a quella misurata in Germania. Anche in questo caso gli ultimi 18 anni si trovano tutti nella parte destra del grafico.

Grafico composito di anomalie temperature/precipitazioni in Italia secondo dati ISAC-CNR

Non risulta dunque difficile credere che l’anomalia di temperatura europea sia risultata di circa 1.2 gradi, un valore in linea con quello misurato in Germania ed in Italia.