Australia: strage di cavalli morti per il caldo estremo

Trovati più di 20 cavalli senza vita in Australia. Sono morti per il caldo e la disidratazione.

È shock nella comunità di Santa Teresa, in Australia. Più di 20 cavalli selvaggi sono stati rinvenuti in una pozza prosciugata nota come “Deep Hole”, a 56 miglia a est di Alice Springs, con ogni probabilità morti a causa del caldo. L’ondata di calore estremo che sta interessando l’Australia in questi giorni non si ferma, raggiungendo picchi di +42°C. I cadaveri in decomposizione, trovati sulla terra bruciata e cosparsi di polvere, la dicono lunga su ciò che è accaduto alle povere bestie, che non hanno sopportato più l’afa e la disidratazione. Secondo le ipotesi, i cavalli sono arrivati lì spinti dalla ricerca di acqua e di un riparo fresco, ma il caldo infernale e la siccità non gli hanno lasciato via di scampo.

È stato l’artista e attivista Ralph Turner a trovarsi davanti la scena scioccante, mentre si recava sul luogo per indagare sugli effetti della siccità sul livello dell’acqua della Deep Hole. “È semplicemente terribile sapere che questi bellissimi animali sono morti in questo modo”, ha detto a ABC News.

Purtroppo le previsioni meteorologiche per il continente non sono ottimiste, in quanto le temperature dei prossimi giorni oscilleranno ancora tra i 42 e i 43°C in gran parte delle zone settentrionali. Resta quindi grande preoccupazione tra gli australiani, poiché l’afa insopportabile potrebbe colpire altre specie animali, anche protette e in via di estinzione .