Ciclone mediterraneo in azione: conseguenze sul Sud-Est Europa

Il ciclone mediterraneo in queste ore è in piena azione sul Tirreno e sta causando una forte intensificazione dei venti in particolare lungo la costa occidentale della Sardegna. Nelle prossime ore il minimo di pressione scivolerà verso sud, lambirà la Sicilia per poi raggiungere il Mar Ionio. 

Il ciclone mediterraneo è in queste ore in piena azione sul Tirreno e sta causando venti di burrasca e mari molto mossi in particolare dalla costa occidentale della  Sardegna fino alle coste di Algeria e Tunisia. Il minimo di pressione ha raggiunto valori importanti, intorno ai 980 hPa, e ora si dirige velocemente verso Sud. Lambirà le coste della Sicilia per poi deviare verso la Grecia. 

Posizione del minimo di pressione dalla giornata di oggi 24 gennaio. Fonte: wxcharts

Posizione minimo di pressione nella giornata di domani 25 gennaio. Fonte: wxcharts

Lungo la sua traiettoria il ciclone andrà incontro ad un fisiologico indebolimento con il minimo di pressione che tenderà a crescere fino a raggiungere i 990 hPa. La sua azione sarà però tutt’altro che marginale e venti forti e mari mossi sono attesi questa volta lungo le coste libiche e più a Nord, fino al Mar Egeo.

Riportiamo una mappa che descrive sia la direzione dei venti sia l’altezza delle onde.

Direzione venti e altezza onde 25 gennaio. Fonte: consorzio LaMMA

La rotazione ciclonica dei venti causerà un richiamo di aria umida dalle regioni orientali del Mediterraneo e precipitazioni di carattere nevoso in Grecia ma anche in Albania e Serbia. Le precipitazioni saranno favorite dall’orografia del territorio: in particolare lungo le Alpi Dinariche e le regioni montuose occidentali della Macedonia dove l’aria, costretta a risalire, condensa dando luogo a nevicate diffuse. La neve si spingerà fino in Romania e Bulgaria.

Neve 25 gennaio. Fonte: wxcharts