La “pausa” weekend è già terminata. Ci apprestiamo ora a vivere una fine di gennaio ancora una volta animata. La situazione meteo sta di nuovo cambiando per il sopraggiungere di un impulso perturbato associato ad una nuova saccatura, coadiuvata da correnti artiche marittime, che dall’Europa Nord-Occidentale tende ad affondare sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo. Il primo nuovo peggioramento ieri ha interessato parte dell’Italia, con la neve al Nord Italia già a basse quote, sino alla Valle Padana, fiocchi con accumulo fino a Milano.
L’inizio settimana è iniziato con la perturbazione estesa fino al Centro-Sud. Questa volta non si formerà un ciclone così esplosivo, ma il maltempo non risparmierà quasi tutte le regioni. Anche in questa occasione si tratterà di aria artica-marittima, più fredda in quota ma non troppo al suolo, con la neve capace di spingersi temporaneamente in basso in occasione delle precipitazioni. Le temperature, dopo la temporanea risalita, torneranno a calare riportando in auge il freddo.
Ci attende quindi una settimana dal meteo particolarmente dinamico. Il primo vortice ciclonico, che interesserà l’Italia sfilerà via martedì, ma si tratterà solo di una tregua. L’impulso perturbato d’inizio settimana spianerà la strada a successive incursioni d’aria fredda ed instabile, di matrice artico-marittima.
In particolare, mercoledì dovrebbe entrare in scena un nuovo nucleo freddo e perturbato. Ne deriverà un nuovo peggioramento da Nord a Sud, con precipitazioni localmente cospicue e a carattere nevoso localmente a bassa quota. Non è escluso che la neve possa interessare anche le regioni settentrionali, cadendo in questo caso fino in pianura.
Le proiezioni dei modelli, prospettano la solita evoluzione al limite, con una moderata possibilità di neve nella Valle Padana centro occidentale, e probabilmente anche l’Emilia. Tuttavia, anche se è difficile che avvenga, non è escludibile fin da ora, che la neve raggiunga anche aree più ad est verso il Veneto ed il Friuli. Sarà tutto comunque da confermare i prossimi giorni, non perdetevi quindi tutti gli aggiornamenti.
TANTE PERTURBAZIONI IN ARRIVO SULL’ITALIA
La settimana sarà caratterizzata dal passaggio di più perturbazioni nordatlantiche. Oggi, lunedì 28, avremo ancora instabilità, specie al Centro-Sud, legata al transito del primo impulso perturbato di domenica. Rovesci di neve interesseranno buona parte l’Appennino mentre neve mista alla pioggia è attesa in mattinata tra est Emilia e Romagna. Neve in calo sin verso i 400/700m tra interne della Toscana, Umbria e Marche; dai 700/1000m sulla dorsale centrale, oltre gli 800/1400m su quella meridionale; fiocchi dai 600/800m sulla Sardegna. Le piogge caratterizzeranno invece la Sardegna, il nord-est e localmente la fascia tirrenica.
Dopo una breve pausa martedì 29, con sole quasi ovunque a parte in Campania, Sicilia, Molise, Abruzzo e nord-est. Qui ci saranno tante nubi e piogge deboli che si formeranno localmente in queste aree. Nella giornata di mercoledì 30 assisteremo al passaggio di un altro fronte nordatlantico, dapprima al Centro-Nord e poi al Sud. La neve probabilmente arriverà a bassa quota o a tratti anche in pianura su Lombardia, Triveneto ed Emilia Romagna. Le condizioni di maltempo più intenso le ritroveremo tuttavia sulle regioni tirreniche con piogge insistenti anche a carattere di rovescio su Campania, Toscana, Umbria, Lazio e nevicate anche a quote collinari, o più in basso sulla dorsale settentrionale. In serata peggiora anche al Sud con piogge intense e neve sui rilievi, al di sopra dei 700/1200 metri.
MIGLIORA PARZIALMENTE GIOVEDÌ POI NUOVA PERTURBAZIONE: NEVE IN PIANURA AL NORD
Temporaneo e solo parziale miglioramento nella giornata di giovedì 31, quando insisterà ancora un po’ di instabilità sulle regioni meridionali che affacciano sul basso Tirreno e al Nord-est. Una depressione nord-atlantica piuttosto profonda ed estesa raggiungerà la Francia nella giornata di venerdì 1 febbraio attivando correnti meridionali sulla nostra Penisola. Il tempo peggiorerà nuovamente a partire dalla Sardegna e dalle regioni di Nord-ovest. Tra pomeriggio e sera sono attese nevicate diffuse al Nord fino in pianura, piogge intense e qualche temporale sulle regioni centrali tirreniche e sulla Sardegna. In Appennino il richiamo caldo attivato dalle correnti meridionali farà schizzare temporaneamente in alto la quota neve, fin verso i 1800-2000 metri. Essendo previsioni legate a fenomeni molto complessi vi preghiamo di seguire tutti gli aggiornamenti nei prossimi giorni per avere un’affidabilità sempre alta.
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