Gelicidio a Bucarest. In quali condizioni si verifica questo fenomeno?

Nella giornata di ieri e in quella di oggi il fenomeno della pioggia che gela ha causato ingenti problemi in Romania. Questo fenomeno è frequente anche in Italia, in particolare in Pianura Padana. In quali condizioni si verifica?

 

Nella mattinata di oggi la città di Bucarest ha dovuto fare i conti con un importante episodio di gelicidio. Lo spettacolo offerto da questo fenomeno è affascinante ma si traduce sempre in situazioni di rischio, soprattutto per la circolazione stradale.

Uno strato di ghiaccio ricopre ogni cosa e sembra avvolgere completamente gli oggetti con cui entra in contatto. Se le condizioni favorevoli al fenomeno persistono, questo strato si ispessisce e può addirittura provocare la caduta di rami e la rottura dei cavi elettrici.

Bucarest, 2 gennaio. Fonte: Severe Weather Europe

Bucarest, 2 gennaio. Fonte: Severe Weather Europe

Si tratta di pioggia che, giunta al contatto col suolo, congela immediatamente. Può sembrare strano, ma se si osserva il fenomeno, si vede come l’acqua cade in forma liquida per poi trasformarsi in ghiaccio solo quando tocca terra.

Come può verificarsi ciò?

La precipitazione sotto forma di neve incontra durante la caduta una massa di aria più calda che permette la fusione dei cristalli. Da qui precipita sotto forma di acqua liquida quando, quasi giunta al suolo, incontra nuovamente una massa di aria molto fredda.

In questo ultimo tratto non ha però il tempo di congelare e l’acqua si dice essere sopraffusa: cioè  in forma liquida nonostante la temperatura sia inferiore a 0°C. Di conseguenza congela solo quando incontra il suolo.

 

Aeroporto Bucarest, 28 gennaio. Fonte: Severe Weather Europe

Aeroporto Bucarest, 28 gennaio. Fonte: Severe Weather Europe

Questo fenomeno si verifica spesso anche in Italia, soprattutto in Pianura Padana, quando aria più calda da Sud incontra un cuscinetto di aria fredda già presente. L’aria calda è più leggera e impiega del tempo a spazzare via quella più fredda e pesante. In questo lasso temporale l’aria si stratifica come descritto: fredda al suolo e più mite in quota, fornendo le condizioni favorevoli al gelicidio (vedi schema con esempio di temperature).

schema

 

Solitamente queste condizioni hanno durata limitata perché pian piano l’aria calda riesce ad allontanare l’aria fredda presente alle basse quote.

Articolo di Stefano Della Fera del 28 Gennaio 2019 alle ore 20:04

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