Solitamente parliamo di fiumi quando siamo sulla terraferma. Ma anche in atmosfera possono svilupparsi delle strutture in grado di trasportare quantità di acqua confrontabile con quella del Rio delle Amazzoni.
Il vapore acqueo è contenuto principalmente nei bassi strati atmosferici e sperimenta un ricambio continuo a seguito dei processi di evaporazione, precipitazione e trasporto.
Le più alte concentrazioni di vapore acqueo sono riscontrabili nelle zone tropicali a causa delle alte temperature che qui si registrano. Al contrario, spostandosi verso le estreme latitudini, l’atmosfera risulta in generale essere più secca. Per tale motivo, l’atmosfera tende a redistribuire in maniera più uniforme il vapore acqueo attraverso diversi meccanismi.
Capita allora di osservare dalle immagini satellitari, delle strutture filamentari con elevatissima concentrazione di vapore, che partendo dalle zone tropicali giungono alle medie latitudini.
Tali strutture sono dette fiumi atmosferici o atmospheric river perchè in grado di trasportare una quantità di acqua confrontabile a quella contenuta nei più grandi fiumi del pianeta. Arrivano in molti casi a estendersi per migliaia di chilometri e sono frequenti in Oceano Pacifico e Oceano Atlantico.
Si spostano sotto la spinta di venti intensi e si formano in relazione a cicloni extratropicali. Alcuni studi evidenziano come proprio l’interazione del river con il ciclone produca una ulteriore diminuzione di pressione all’interno di quest’ultimo favorendo la formazione delle cosiddette ‘bombe’ o ciclogenesi esplosiva.
Si tratta di fenomeni estremamente pericolosi perché quando questi ‘fiumi in atmosfera’ raggiungono la terra, i disturbi orografici (vedi immagine sottostante) favoriscono la condensazione e la precipitazione del vapore contenuto. Considerata l’ingente quantità di vapore, i fiumi atmosferici danno vita a precipitazioni di estrema intensità. Molte delle alluvioni in California o anche in Europa, in Portogallo, Spagna, Inghilterra sono connesse alla presenza dei river.
Ad esempio la scorsa settimana la California, una delle regioni più comunemente colpita dai river, ha sperimentato piogge intense e nevicate record in montagna proprio in relazione all’arrivo sulle sue coste di un fiume atmosferico.
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