Ancora alta pressione: battuti record di caldo in Francia e Spagna

Continua l’ondata di caldo anomalo che sta interessando l’Europa centro-occidentale ormai da settimane. In Francia e Spagna la colonnina di mercurio ha fatto toccare nei giorni appena passati valori tipici del periodo primaverile o addirittura estivo, battendo record che resistevano da decine di anni. 

La figura sottostante mostra le temperature massime raggiunte lo scorso 26 febbraio nelle regioni europee. Dai colori si riconosce immediatamente la diffusione dell’aria calda proveniente da est che si allunga dalla penisola iberica verso la Germania, toccando parzialmente anche le regioni del nord Italia.

Temperature massime misurate in europa il 26 febbraio

Valori oltre i 24°C sono diffusi sia sulla penisola iberica che in Francia, mentre nell’Europa orientale le massime si mantengono più limitate al di sotto dei 15°C. Nella giornata successiva lo scenario che emerge è praticamente lo stesso nonostante il picco del caldo sia spostato maggiormente verso la Francia e la Germania.

Temperature massime misurate in europa il 27 febbraio

Ingrandendo l’inquadratura sulla penisola iberica è possibile valutare meglio la portata dell’ondata di caldo: massime di 26 e 27 gradi appaiono sulla costa occidentale della Spagna ed al confine con la Francia.

Temperature massime misurate nella penisola iberica il 27 febbraio

Proprio in Spagna i valori misurati in questa giornata hanno battuto i precedenti record che resistevano, in alcuni casi, da ben oltre 50 anni! Ad esempio a Tortosa si sono misurati 27.2°C di temperatura massima, un valore che oltrepassa i 26.3°C misurati il 23 febbraio del 1967. All’aeroporto di Saragozza la temperatura ha raggiunto 25.5°C, eclissando il precedente record di 22.5°C risalente al 18 febbraio del 1978. E ancora spiccano i 25.6°C di Donostia, così come i 26.9*C all’aeroporto di Bilbao. 

Una conseguenza del riscaldamento globale? Per quanto sia sbagliato attribuire un singolo fenomeno come un’ondata di calore ad un fenomeno su scale di tempo molto più lunghe, come il riscaldamento globale, è immediato notare come precoci ondate di calore come quella in atto siano diventate sempre più frequenti ed intense negli ultimi anni.