L’Italia diventerà un habitat ideale per le zanzare tropicali

Le zanzare della febbre gialla potrebbero insediarsi anche in Italia a causa del riscaldamento globale. Lo studio parla di una probabile diffusione entro i prossimi 30 anni.

Si tratta delle temute zanzare Aedes aegypti e Aedes albopictus, ovvero le portatrici di malattie come la febbre gialla, dengue, zika e chikungunya, che normalmente popolano zone tropicali e subtropicali. Originarie dell’Africa, queste zanzare potrebbero diffondersi in altre parti del mondo favorite dall’aumento delle temperature previsto nei prossimi anni. Secondo lo studio internazionale pubblicato su Nature Microbiology, il trend attuale di emissioni suggerisce una probabile diffusione di questi pericolosi insetti nel mondo entro il 2050. Il team di ricerca ha analizzato i dati sulla popolazione di Aedes aegypti e albopictus in Europa e Stati Uniti negli anni 70-80 proiettandoli nel 2020, 2050 e 2080. Il risultato è che le attuali condizioni climatiche e la densità di popolazione offrono a entrambe le specie un valido strumento per moltiplicarsi a livello globale nei prossimi decenni.

Secondo lo studio, tra gli habitat ideali per le zanzare tropicali ci saranno soprattutto Stati Uniti, Europa, Cina e Turchia, distribuendosi a seconda della specie. L’Aedes aegypti troverà larga diffusione nella fascia tropicale e nelle aree temperate settentrionali degli Stati Uniti e della Cina, mentre si presenterà in numero inferiore nelle aree meridionali e nell’Europa orientale, che si prevedono più aride. Questa specie potrebbe trovare facile diffusione anche in Italia meridionale e in Turchia. Diversamente accadrà per l’Aedes albopictus, che invece si diffonderà ampiamente in Europa centrale, raggiungendo anche Francia e Germania.