Alcuni scenari previsionali intravedono un calo delle temperature che dovrebbe concretizzarsi in alcune regioni italiane verso la fine del mese. Tuttavia si tratta ancora di proiezioni caratterizzate da una notevole incertezza per cui è difficile ancora elaborare una prognosi.
Sono bastati un paio di scenari previsionali fuori dal normale per far gridare al ‘ritorno dell’inverno‘. Tuttavia la realtà dei fatti è, ahimè, ben diversa. A seguito di un periodo caratterizzato da condizioni stabili, assenza di precipitazioni e temperature ben oltre la media (l’ennesimo che invece dovrebbe far notizia) l’Europa orientale sarà interessata da una colata di aria fredda che potrebbe lambire anche le nostre regioni. Un’eventualità che viene inquadrata dai vari scenari previsionali del modello di ensemble GEFS che sono mostrati nel grafico seguente dalle linee colorate.
La variabile mostrata è la temperatura a circa 1500 metri di quota in funzione della data (che trovate indicata sull’asse orizzontale). È immediato notare come, a seguito del periodo caldo tra il 21 ed il 26 marzo, si verifichi un calo delle temperature. Tale calo avviene, però, in concomitanza con un allontanamento dei vari scenari previsionali (le linee colorate), indicato anche dall’ombreggiatura grigia che rappresenta lo spread. Questo significa che i modelli di previsione faticano ancora ad intravedere quali di queste ‘linee’ verrà scelta dall’atmosfera come evoluzione futura.
Per capirlo ancora meglio è possibile dare un’occhiata al grafico sottostante dove abbiamo condensato tutti gli scenari previsionali per 3 diverse date (23, 26 e 29 marzo rispettivamente). Stavolta la temperatura (a 2 metri di altezza) si trova sull’asse orizzontale e la curva rappresenta come sono distribuiti i valori: dove la curva è più alta maggiore sarà la probabilità di trovare quei valori di temperatura.
Due cose balzano agli occhi. Primo, la distribuzione della temperatura si allarga nel tempo, come atteso a causa dell’aumento nell’incertezza previsionale. Secondo, la tendenza verso un calo delle temperature sembra confermata visto che anche la media degli scenari si sposta verso temperature più basse. Stando a questi dati, tuttavia, per il 29 marzo le temperature a 2 metri nella città di Roma potrebbero oscillare tra 1 e 11 gradi...una differenza di certo non trascurabile!
Ovviamente queste considerazioni valgono anche per altre città, anche se il calo sarà probabilmente avvertito più est. Osservate, ad esempio, lo stesso grafico per la città di Milano. Qui la tendenza sembra improntata ad un riscaldamento anche se è difficile intravedere un trend significativo…
Località | T°C |
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Palermo | 32° |
Foggia | 30° |
Bari | 30° |
Vibo Valentia | 29° |
Catania | 28° |
Siracusa | 28° |
Trapani | 28° |
Cosenza | 27° |
Ragusa | 27° |
Agrigento | 27° |
Località | T°C |
---|---|
Cuneo | 12° |
Aosta | 13° |
Piacenza | 14° |
Pavia | 14° |
Milano | 15° |
Torino | 15° |
Vercelli | 15° |
Cremona | 15° |
Parma | 15° |
Mantova | 15° |