Lago Patria, indagini sul possibile disastro ambientale

La macchia nera comparsa nel Lago Patria in queste ore potrebbe essere di natura dolosa. Saranno i campioni d’acqua a chiarire quanto accaduto.

Questa mattina sono stati prelevati campioni d’acqua dal Lago Patria ad opera dell’Arpac, l’ente di protezione ambientale della Campania. L’acqua del lago, che bagna l’omonima frazione di Giugliano, in questi giorni era improvvisamente diventata nera ed è subito scattata l’ipotesi di sversamenti pericolosi. A denunciare il fatto le foto postate dal consigliere comunale Giuseppe D’Alterio e varie testimonianze che mostrano l’acqua della foce di un inquietante colore nero.

“È presto per azzardare ipotesi, non sembrerebbero esserci però veleni sversati nel lago, né idrocarburi”, afferma il presidente della riserva naturale Giovanni Sabatino. “C’è comunque attenzione massima. Probabilmente, al di là dell’effetto ottico terribile, la marea scura potrebbe non aver arrecato danni reali alla qualità del mare”. Sabatino continua sottolineando il grande lavoro sul disinquinamento delle acque tra Giugliano, Castelvolturno e Pozzuoli fatto negli ultimi 4 anni. “Immagini come quelle di domenica distruggono tutto il lavoro fatto e la credibilità di analisi che, proprio la scorsa settimana, confermavano la buona salute del mare. È necessario, quindi, andare fino in fondo e chiarire le origini e le conseguenze di quanto accaduto”, ha dichiarato poi il sindaco Antonio Poziello, che stamattina ha presenziato durante il prelievo dei campioni. Ora non resta che aspettare gli esiti delle analisi a chiarire le circostanze del preoccupante fenomeno.