Nel corso della prossima settimana le cose tenderanno a cambiare sulla nostra Penisola: un’area di alta pressione si eleverà in Atlantico, favorendo la discesa di diverse perturbazioni nord-atlantiche sull’Europa occidentale che tenderanno poi ad entrare anche sull’Italia, provocando un ritorno del maltempo con venti in rinforzo, piogge e rovesci anche consistenti, nevosi sulle Alpi e parte degli Appennini.
La stabilità anticiclonica sulla nostra Penisola ha i giorni contati: fino alla giornata di lunedì 1 Aprile avremo assenza di precipitazioni sull’Italia; da martedì 2, invece, le cose inizieranno gradualmente a mutare. Un campo di alta pressione, difatti, tenderà ad ergersi in Atlantico in posizione molto occidentale, ciò provocherà la discesa di una serie di perturbazioni nord-atlantiche sull’Europa occidentale, le quali tenderanno poi gradualmente ad entrare anche sull’Italia, provocando il “collassamento” della figura di alta pressione attualmente presente sulla nostra Penisola.
Già da martedì 2 Aprile assisteremo, infatti, ad un graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche con le prime precipitazioni nelle ore pomeridiane su zone interne alpine ed appenniniche, date le prime infiltrazioni in quota di aria più umida ed instabile in ingresso da ovest che segneranno la fine dell’egemonia alto-pressoria sull’Italia e saranno da apripista all’ingresso di un’intensa perturbazione nord-atlantica tra il 3 e 5 Aprile.
Tale fase perturbata apporterà maltempo su buona parte dell’Italia, soprattutto al nord, regioni tirreniche e Isole Maggiori con piogge e rovesci anche di forte intensità. Tornerà anche la neve sulle Alpi, generalmente oltre i 1200-1400 mt e, probabilmente, anche su parte dell’Appennino oltre i 1500 mt, tra la fine del 4 e la giornata del 5 Aprile quando tenderà ad entrare aria più fredda nord-atlantica anche sulle regioni centro-meridionali, dopo l’iniziale richiamo più mite di natura sciroccale. Dunque davvero un toccasana per la situazione di siccità che attanaglia soprattutto il nord Italia, ormai da diversi mesi. Ecco qualche immagine modellistica riferita alla probabile fase perturbata 3-5 Aprile:
Dopo tale fase, sulla nostra Penisola, non si registrerebbe un deciso ritorno della stabilità, anzi diventerebbero assai probabili altri ingressi perturbati nord-atlantici per il periodo 7-9 Aprile :
Seguiranno altri articoli di aggiornamento in merito, che inizieranno ad inquadrare per bene la distribuzione, intensità e tempistica delle precipitazioni, a cominciare dalla fase perturbata 3-5 Aprile. Restate connessi su Meteo in Diretta
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