La protezione dell’anticiclone è oramai finita e nel corso delle ultime 24 ore il campo di alta pressione presente sull’Europa centrale e sul Mediterraneo è andato progressivamente indebolendosi sotto la spinta di una saccatura di aria fredda nord Atlantica in procinto di interessare il Regno Unito. Mentre i massimi anticiclonici tendono a spostarsi, una lenta azione depressionaria presente tra il Mediterraneo occidentale e il nord Africa determina l’insorgenza sull’Italia di una nuvolosità medio alta stratificata del tutto innocua. Nuvolosità che avanzerà dalla metà di lunedì e che ingloberà tutta la Penisola martedì. Nel corso delle prossime 24 ore questa circolazione afro mediterranea avrà ancora una storia sulle nostre regioni ma i suoi effetti saranno scarsi o nulli, poi a partire dalla giornata di mercoledì 3 dovremo fare i conti con sistemi nuvolosi sempre più organizzati relativi all’avvicinamento della saccatura fredda nord atlantica e che porteranno le prime piogge.
Il maltempo entrerà quindi nel vivo da mercoledì 3, con la parte attiva della perturbazione che porterà precipitazioni più diffuse al Nord e sulle regioni centro-settentrionali del versante tirrenico. Entro giovedì il maltempo si estenderà anche verso il Sud e la Sicilia, con precipitazioni più abbondanti che investiranno soprattutto le regioni tirreniche. Il tempo perturbato probabilmente insisterà per più giorni, in quanto il minimo depressionario sull’Italia sarà alimentato da nuovi impulsi d’aria fredda fino al weekend. Ci sarà poi probabilmente occasione per precipitazioni di un certo rilievo anche al Nord-Ovest, ma saranno preziosi anche gli apporti delle nevicate attese in quota sull’Arco Alpino.
INIZIO SETTIMANA ANCORA STABILE, MA IL CAMBIAMENTO E’ DIETRO L’ANGOLO
METEO LUNEDI’ 1: Poco o nulla accadrà ancora in questa giornata di lunedì 1, con tempo solo parzialmente disturbato da qualche velatura o stratificazione a tratti anche compatta sulle Isole Maggiori ma senza alcun effetto. Anche le temperature subiranno poche variazioni con massime molto simili a quelle della domenica e punte di 22-23° in Val padana e sull’entroterra centrale tirrenico. La ventilazione sarà mediamente di maestrale eccetto che sulle Isole Maggiori dove soffierà uno debole scirocco. I mari risulteranno poco mossi o localmente mossi.
MARTEDI’ 2: Come detto in precedenza, a partire da martedì avremo a che fare con gli effetti sempre più incisivi della saccatura fredda nord atlantica che sprofonderà sul Mediterraneo. Inizialmente domani avremo nubi e qualche sporadico fenomeno esclusivamente sui settori più occidentali della Penisola, altrove invece insisteranno solo tante nubi più o meno compatte a seconda dell’area. Le temperature saranno ancora stabili con punte oltre i 20°.
MERCOLEDI’ 3 E GIOVEDI’ 4: tra le giornate di mercoledì e di giovedì un minimo di bassa pressione si isolerà sul Mediterraneo in prossimità dell’Italia e i fenomeni si intensificheranno. Si dovrebbero quindi registrare condizioni atmosferiche marcatamente instabili o perturbate su diversi settori del Paese, con particolare riguardo alle Isole Maggiori, al Nord tutto e alla fascia tirrenica in generale, accompagnati da venti forti di scirocco, mari molto mossi o agitati con mareggiate, rovesci, temporali e neve sulle Alpi soprattutto occidentali.
Secondo le ultime analisi gli affondi freddi nord atlantici dovrebbero reiterarsi per tutta la prima settimana di Aprile, avremo quindi altre occasioni con tempo instabile o a tratti persino perturbato almeno fino al prossimo weekend con modalità ancora da definire nel corso dei prossimi aggiornamenti.
Località | T°C |
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Palermo | 32° |
Bari | 31° |
Catania | 29° |
Foggia | 29° |
Catanzaro | 29° |
Vibo Valentia | 29° |
Trapani | 28° |
Cosenza | 28° |
Siracusa | 28° |
Matera | 27° |
Località | T°C |
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Cuneo | 11° |
Aosta | 12° |
Torino | 13° |
Pavia | 13° |
Milano | 13° |
Asti | 13° |
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Parma | 14° |
Vercelli | 14° |