La natura ci offre sempre fenomeni affascinanti e, talvolta, anche inaspettati.
E se pure in un primo momento è difficile comprenderli, esiste sempre una precisa spiegazione fisica in grado di chiarirne i meccanismi e, perché no, aumentarne il fascino.
Anche se raramente, può accadere di notare in un cielo nuvoloso un vero e proprio buco, di forma quasi perfettamente circolare.
Come si spiega?
Le nubi in questione, dette anche in inglese Punch Cloud o Cloud Hole, sono nubi medio-alte (altocumuli o cirrocumuli), poste tra i 3000 fin oltre i 10000 metri. Nonostante qui le temperature siano molto al di sotto dello zero, può accadere che le piccolissime goccioline di acqua che compongono la nube, rimangano allo stato liquido in una condizione detta di sopraffusione.
Infatti, per trasformarsi in cristalli di ghiaccio, le goccioline hanno bisogno di precise condizioni e non soltanto di una temperatura molto bassa. In particolare devono essere presenti dei nuclei intorno ai quali il cristallo può costruirsi, i cosiddetti nuclei di congelamento. Oppure, più in generale, per innescare il processo è necessaria una perturbazione al sistema.
Il passaggio di un aereo, oppure la variazione dei venti in quota, può essere la giusta causa per l’inizio del processo di congelamento di parte delle goccioline della nube. Una volta che il ghiaccio è introdotto nel sistema, questo tende a crescere velocemente e in un effetto domino, il processo coinvolge a cascata le goccioline intorno, le quali congelando e ingrandendosi, precipitano.
A quel punto, il buco è fatto!
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