Il 22 aprile torna la Giornata Mondiale della Terra

La più grande manifestazione ambientalista al mondo coinvolgerà 193 paesi e 22.000 organizzazioni. Tema dell’anno le specie minacciate dall’estinzione.

Il 22 aprile torna la Giornata Mondiale della Terra, la più grande manifestazione ambientalista del mondo. Dopo quasi 50 anni l’Earth Day, istituito dalle Nazioni Unite in nome della tutela del pianeta, sarà particolarmente sentito, rafforzato dall’interesse riscosso in un numero crescente di persone – soprattutto giovani – da una maggiore sensibilizzazione e dagli appelli di Greta Thunberg. Saranno 193 paesi e 22.000 organizzazioni ad aderire, per un totale di circa un miliardo di cittadini. Molti eventi sono previsti in Italia a partire dal 21 aprile, con escursioni organizzate, eventi all’aperto e concerti. A Roma non mancherà il Concerto per la Terra dal 25 al 29 aprile, mentre a Napoli sarà celebrato il Festival delle Arti per la Terra fino al 6 maggio, ma sono numerosissime le iniziative in tutto il Paese. Il tema di quest’anno saranno le specie minacciate dall’estinzione.

L’Earth Day è nato il 22 aprile del 1970 per sottolineare la necessità della salvaguardia e la conservazione delle risorse naturali della Terra. Nel corso degli anni l’evento è diventato, oltre che un polo educativo ed informativo, un’occasione per valutare le problematiche della Terra – inquinamento atmosferico, marino e del suolo, distruzione degli ecosistemi, estinzione di specie animali e vegetali, esaurimento delle risorse non rinnovabili – in nome di un futuro libero da combustibili fossili, incentrato sulla sostenibilità e sulla green economy. Con una partecipazione internazionale in crescita in tutto il mondo, la Giornata della Terra di può definire come l’affermazione della “Green Generation”.