Italia tra schiarite, temporali e neve: l’Estate tarda ad arrivare

Il passaggio del Giro d’Italia dai passi dello Stelvio e Gavia ha dato la possibilità di avere una visione precisa della situazione meteorologica presente in quota nella giornata odierna. La grande quantità di telecamere al suolo ed in volo hanno permesso di tracciare un quadro poco incoraggiante: nel corso delle due salite si sono scatenati veri e propri rovesci di neve che hanno complicato la performance sportiva degli atleti. Oltre alle telecamere, spesso troppo concentrate sugli atleti piuttosto che sulla situazione meteorologica, le webcam presenti sui passi Alpini sono state di grande aiuto per osservare l’evoluzione della situazione meteorologica in tempo reale. Nell’immagine seguente potete constatare la situazione a Passo Gavia, prima “tappa” del percorso odierno, poco dopo il passaggio del Giro, quando ha iniziato a nevicare intensamente.

Webcam Passo Gavia dopo il passaggio del Giro, sotto un’intensa nevicata.

Situazione simile anche sullo Stelvio, situato a circa 70 km di distanza ma solo poche decine di metri più in alto: pochi minuti prima che gli atleti percorressero la curva sulla cima Coppi le condizioni meteorologiche riportavano nevischio in atto. D’altronde, tutta la mattinata era trascorsa tra neve e nebbia, e le previsioni non erano di certo rassicuranti.

Webcam passo dello Stelvio poco prima del passaggio del Giro.

Fortunatamente il tempo ha creato problemi solo lievi, dato che il manto stradale si è mantenuto sempre bagnato e che la neve non ha mai attaccato durante tutto il percorso. Sul resto d’Italia la giornata è trascorsa tra acquazzoni sparsi, soprattutto su Nord e Centro Italia, e improvvisi rasserenamenti. La mappa delle precipitazioni accumulate nella giornata odierna parla chiaro: le  regioni più colpite sono risultate Friuli, con accumuli localmente fino a 100 mm, Veneto, Lombardia, Trentino, Piemonte, Toscana ed Umbria.

Precipitazioni accumulate nella giornata odierna, rete di stazioni MeteoNetwork.

Fatta eccezione per il Friuli, le piogge sono comunque risultate di scarsa intensità dato che gli accumuli giornalieri non hanno superato i 10-15 mm. L’immagine satellitare della tarda mattinata mostra la distribuzione  decisamente non uniforme della nuvolosità. Solo al Nord-Ovest le nubi sono risultate compatte ed uniformi, mentre il Sud e le Isole hanno goduto di cielo sereno per tutta la giornata.

Immagine satellitare dell’Italia nella tarda mattinata.

Proprio per questo motivo l’estate ha cercato di accelerare i tempi al Sud, dove le temperature hanno raggiunto massime fino a  28-29°C. Si tratta di valori tipici primaverili, e non di fine Maggio, ma bisogna considerare che ci troviamo in una fase lievemente sotto media dal punto di vista termometrico.

Temperature massime misurate nella giornata odierna, rete di stazioni MeteoNetwork.