Indonesia: spaventosa eruzione del vulcano Sangeang Api, a rischio il traffico aereo

Il vulcano Sangeang Api, situato al largo della costa nord-est di Sumbawa, si trova in una continua e potente fase eruttiva ormai da Venerdì sera. Il Vulcano si trova su un’isola disabitata nell’arcipelago delle Isole della Sonda, zona che possiede ben 129 vulcani attivi.  Le fotografie che ci arrivano dall’altra parte del mondo, e che stanno facendo il giro del Web nelle ultime ore, sono impressionanti: la colonna di ceneri piroclastiche sembra aver raggiunto altezze impressionanti, anche se le osservazioni sul posto parlano più verosimilmente di una decina di chilometri.

VIsuale aerea

Visuale aerea

Visuale da lontano

Visuale da lontano

In effetti, osservando le immagini sovrastanti, non si intravede alcuna incursione in stratosfera, processo che porterebbe l’immensa nube a scorrere in orizzontale, assumendo la caratteristica forma “a fungo”. Evidentemente la spinta impressa dai gas in uscita dalla bocca del vulcano non ha fornito sufficiente energia per  consentire alle ceneri di “sfondare” la tropopausa. Le ceneri hanno bloccato i voli tra Australia e sud-est asiatico, e tutti i voli nazionali dall’aeroporto di Darwin, nel nord del paese. Voli internazionali da e per l’Australia a Singapore, e l’isola Indonesiana di Bali sono stati cancellati, compresi quelli in partenza dalla costa orientale Australiana.

Immagine satellitare dell'eruzione dallo strumento MODIS, a bordo del satellite AQUA. Notate la scia di ceneri vulcaniche che si estende a Sud.

Immagine satellitare dell’eruzione dallo strumento MODIS, a bordo del satellite AQUA. Notate la scia di ceneri vulcaniche che si estende a Sud.

“Sulla base delle condizioni meteo attuali, è improbabile che la nube di cenere si dissiperà prima che raggiunga l’Australia Nord Orientale” è quello che sostiene Emile Jansons, la direttrice del centro per gli avvisi sul rischio vulcanico di Darwin. La cenere vulcanica può diventare estremamente pericolosa per i voli e causare guasti o avarie al motore . Nel 2010, una nube di cenere causata dalle eruzioni del vulcano Eyjafjallajökull in Islanda ha causato il mantenimento a terra di velivoli più diffuso dopo la seconda guerra mondiale, tra cui molti voli in Europa diretti verso l’Australia .

 

 

Articolo di Guido Cioni del 31 Maggio 2014 alle ore 19:30

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