Differenze tra Meteorologia e Climatologia.

L’ondata di freddo tardivo di questi giorni, per quanto inusuale per il periodo, ha diversi precedenti storici.

Abbiamo osservato un brusco calo termico su buona parte dell’Europa e anche in Italia con nevicate eccezionalmente basse.

Come accaduto per eventi simili, questo è bastato a scatenare una serie di commenti volti a screditare l’esistenza del fenomeno del riscaldamento globale.

Affermare che non esiste un andamento di aumento delle temperature globale perché il 5 maggio in Italia, o in parte dell’Europa, le temperature erano sotto media, vuol dire non avere alcuna coscienza della differenza tra variabilità meteorologica e climatologia.

La climatologia è una scienza estremamente complessa che descrive le variazioni delle variabili atmosferiche, e non solo, su lunghi periodi di osservazione (solitamente lunghi almeno 30 anni!). Per ottenere proiezioni affidabili rispetto a periodi di tempo così estesi, sono presi in considerazione una serie di fattori naturali e antropici. Fenomeni naturali come El Niño, l’attività vulcanica, l’attività solare e attività antropiche come le emissioni di gas serra.

Si basa inoltre sulla conoscenza delle condizioni atmosferiche passate attraverso lo studio di una serie di archivi naturali che ci fanno conoscere indirettamente qual era il clima del passato (paleoclimatologia).

La meteorologia invece, si occupa dello studio dell’atmosfera principalmente per fornire previsioni a breve termine analizzando fenomeni su un arco temporale ridotto (di solito giorni). Tali previsioni sono effettuate utilizzando modelli nei quali sono implementati le leggi fisiche e i dati raccolti.

Quindi, un singolo evento, per quanto estremo, non può darci indicazioni sul clima. Soprattutto se l’osservazione si limita ad un livello locale (Italia e Europa in questo caso)!

Ma basta davvero poco per capire quanto siano infondati i giudizi espressi in questi giorni da non esperti in materia. Guardiamo l’immagine di anomalia termica del 6 maggio. E’ vero, l’Europa è sotto media, quasi di 10 gradi, ma tutto il continente africano, l’Europa orientale ma soprattutto l‘Artico sono sopra media (3.1 gradi!) rispetto al periodo 1979-2000.

In conclusione, non confondiamo la climatologia con la meteorologia e diamo sempre ascolto agli esperti in materia.