Marine litter: dagli Usa l’imballaggio commestibile per i pesci

Da una piccola azienda produttrice di birra in Florida nasce l’imballaggio per lattine completamente biodegradabile e sicuro per gli animali.

Li abbiamo visti spesso in foto strazianti che ritraggono tartarughe marine intrappolate tra gli anelli di plastica: sono gli imballaggi della birra in lattina, che insieme a una grande varietà di rifiuti di plastica popolano i nostri mari, uccidendo la fauna marina giorno dopo giorno. L’idea di un’azienda americana potrebbe rappresentare una valida soluzione per limitare il problema dei rifiuti dispersi in mare, poiché prevede la realizzazione di un imballaggio totalmente biodegradabile, nonché commestibile per i pesci.

La Saltwater Brewery, birrificio situato in Florida, ha pensato ad un imballaggio per lattine eco-sostenibile realizzato con gli scarti di produzione, che a differenza di molti materiali biodegradabili comuni non prevede consumo di suolo, acqua e materie prime. Gli anelli dell’imballaggio sono a base di scarti di grano e orzo ricavati dal processo di produzione della birra e sono sicuri per gli animali e l’ambiente. L’idea non è certo quella di incentivare i consumatori a disperdere il prodotto nell’ambiente, ma di non rappresentare un danno ulteriore qualora questo non fosse smaltito correttamente ed entrasse in contatto con la fauna marina.

Anche nel caso in cui non venisse ingerito – cosa che avverrebbe comunque in totale sicurezza degli animali – l’imballaggio si decomporrebbe nel giro di un paio d’ore, dissolvendosi completamente in massimo tre mesi. Stessa cosa nel caso dell’abbandono in spiaggia, dove scomparirebbe in un tempo simile. “Si tratta di un grande investimento per una piccola fabbrica di birra”, ha affermato Chris Gove, co-fondatore dell’azienda. “Siamo sostenuti da pescatori, surfisti e persone che amano il mare”.

Il progetto è in via di ampliamento con la collaborazione di enti e organizzazioni, anche se si tratta ancora di una piccola realtà. Per il momento circa 50 birrifici artigianali si sarebbero rivolti alla Saltwater Brewery per introdurre nella loro produzione il nuovo imballaggio ecologico, tra cui il colosso Carlsberg.