Terremoti in California, un campanello d’allarme per tutti gli USA

Il governatore Gavin Newsom richiama l’attenzione sulla necessità di prepararsi ad altri possibili fenomeni sismici.

I due terremoti che hanno colpito violentemente la California meridionale tra giovedì e venerdì sono “un campanello d’allarme per il resto dello stato e altre parti della nazione”, avverte il governatore Gavin Newsom. Quello di venerdì, di magnitudo 7.1 – dopo la scossa di 6.4 registrata giovedì – è stato il più potente nella zona da quasi 20 anni, provocando danni alle infrastrutture e seminando terrore tra gli abitanti, che temono un assaggio del famoso “big one”.

I danni stimati superano gli 89 milioni di euro, afferma Newsom in conferenza, e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha garantito il sostegno federale nel programma di ricostruzione. Circa 28.000 persone vivono nell’area di Ridgecrest, l’area colpita dal sisma che è anche una delle più popolate della California . I sismologi hanno avvertito che nell’area potrebbero verificarsi fino a 30.000 scosse di assestamento nei prossimi sei mesi.

Newsom sottolinea che si tratta di un’allerta per tutto il popolo statunitense e che è necessario per le autorità e gli abitanti prepararsi ai disastri naturali e assicurarsi di sapere come proteggersi durante un terremoto. Nel frattempo i funzionari hanno espresso preoccupazione per le prossime scosse di assestamento, poiché potrebbero essere altrettanto intense.