Vacanze plastic-free: 7 modi per ridurre la plastica in viaggio
Un turismo attento all’ambiente è sicuramente più gradito dal nostro pianeta. Basta avere qualche piccolo accorgimento.
Quando si pensa alle vacanze le priorità sono certamente
il relax, il divertimento, la scoperta di luoghi nuovi e magari lunghe
escursioni. Ma ciò che per noi è all’insegna della spensieratezza può essere davvero nocivo per l’ambiente,
più di quanto crediamo. A tal proposito è bene godersi la vacanza, ricordando però qualche piccolo accorgimento
eco-friendly, perché mentre noi siamo in vacanza non è certo lo stesso per
il nostro pianeta.
Usare
una borraccia. Viaggiare in estate vuol dire anche bere molta acqua. Meglio
evitare di comprare tante bottigliette di plastica utilizzando una borraccia da
riempire durante la giornata.
Evitare
le cannucce. In alcuni paesi sono diventate popolari quelle biodegradabili.
Dove non è così si può farne a meno o portarne una propria riutilizzabile.
Preferire
il cibo locale. Una regola che andrebbe seguita sempre, poiché oltre all’inquinamento
del trasporto, i prodotti importati sono spesso imballati nella plastica.
Evitare
il monouso. Mangiare fuori può significare usare piatti, posate o bicchieri
di plastica. Quando è possibile, evitare questa pratica.
Portare
i propri prodotti per l’igiene. Non è necessario utilizzare i campioncini
degli hotel, spesso contenuti nella plastica. Si possono portare dei flaconi da
viaggio riutilizzabili o, ancora meglio, saponi e shampoo solidi.
Usare
una shopper per la spesa. Il bando dei sacchetti di plastica non vale
dappertutto. Munirsi di una shopper riutilizzabile è un buon accorgimento per
evitare altri rifiuti.
Differenziare.
Le regole sulla raccolta rifiuti possono cambiare da paese a paese. Meglio
informarsi e fare attenzione a come smaltire i rifiuti per strada o in alloggio.
Articolo di Erika del 08 Agosto 2019 alle ore 11:01