Cambia la traiettoria di Dorian: a rischio anche la costa sud-orientale degli Stati Uniti

Solo due giorni fa l’impatto dell’uragano Dorian sulle coste della Florida sembrava estremamente probabile. L’uragano avrebbe toccato terra (landfall) sulle coste meridionali della Florida per poi coinvolgere direttamente l’intero stato.

Invece le ultime simulazioni dei modelli meteorologici propongono una traiettoria molto differente, secondo la quale l’uragano curverebbe verso Nord mantenendo il proprio “occhio” sul mare.

Sicuramente questo rappresenta un aspetto positivo in quanto i venti più forti, vicino all’occhio dell’uragano, non interesseranno direttamente la Florida. Ma, allo stesso tempo, i suoi effetti , seppur ridotti rispetto alle previsioni iniziali, potrebbero prolungarsi risultando ugualmente disastrosi. L’uragano infatti è alimentato dall’energia proveniente dal mare (qui particolarmente caldo) e quando raggiunge la terra, esaurendo il proprio “carburante”, si dissipa velocemente. La sua traiettoria, descritta nella figura in alto a destra, lambirebbe la costa, permettendo all’uragano di sopravvivere per un tempo maggiore e raggiungere gli stati sud-orientali (Georgia, Carolina del Sud e Carolina del Nord).

Intanto, l’impatto sulle isole settentrionali delle Bahamas è praticamente certo e avverrà già nelle prossime ore. Qui è stata emessa la massima allerta a causa dei venti, definiti “devastanti”.

Ora i venti più intensi superano i 250 km/h e la pressione nel centro dell’uragano è scesa fino ai 945 mbar. In questo contesto, le calde acque potrebbero favorirne una ulteriore intensificazione (vedi mappa in alto) .

I prossimi aggiornamenti saranno fondamentali per comprendere l’evoluzione della situazione.