L’Africa sta bruciando più dell’Amazzonia, ma non se ne parla

Migliaia di incendi stanno devastando le preziose foreste del mondo. Secondo i dati la deforestazione globale è vicina al raggiungimento dei massimi storici.

Sono settimane che la foresta pluviale amazzonica brucia imperterrita, segnando un tasso di deforestazione tra i più alti mai visti in un solo mese. Ma la tragedia che consuma il prezioso polmone verde del pianeta non è l’unica in atto, perché altre aree nel mondo stanno facendo i conti con roghi devastanti. Tra queste vi è l’Africa centrale, colpita in questo periodo da migliaia di incendi, che secondo i dati della Nasa superano il numero registrato in Amazzonia. Finora se ne contano 6.902 in Angola e 3.395 nella Repubblica Democratica del Congo, numeri allarmanti che nel quadro globale stanno suscitando molta preoccupazione.

L’entità degli incendi nelle aree boschive africane non è del tutto chiara, ma nei campi coltivati sembrerebbe riconducibile alla comune attività agricola, che prevede da sempre di bruciare periodicamente i terreni per ripulirli dalle erbacce e preservare il suolo. Ma l’aumento del diboscamento e degli incendi delle foreste in alcune parti del continente sta alimentando il timore riguardo la salvaguardia delle aree verdi.

Secondo gli scienziati la rapidità della deforestazione aumenta il rischio che le foreste raggiungano un punto di non ritorno, con la possibilità di degradarsi a tal punto da diventare aree secche, anche più della savana. Ma la perdita della copertura arborea nel mondo, che negli ultimi anni è a un passo dal raggiungere i massimi storici, continua a crescere nonostante la consapevolezza globale della deforestazione illegale. Le grandi foreste tropicali – Amazzonia, Congo, Indonesia e Borneo – sono estremamente preziose per tutto il pianeta, ma con il passare degli anni il rischio di essere distrutte dalle fiamme sta aumentando.

In seguito al vertice del G7 tenutosi in Francia, i paesi membri si sono accordati per contribuire con una somma di 20 milioni di dollari per fermare gli incendi in Brasile. Un’offerta rifiutata dal presidente Jair Bolsonaro, che non sembra riconoscere la portata dell’emergenza. In merito agli incendi nell’Africa sub-sahariana il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato la possibilità di attuare un’iniziativa simile a quella annunciata per l’Amazzonia.