Improvviso Stratwarming: caldo al polo sud, mentre in Argentina irruzione gelida

L’insolito riscaldamento stratosferico nell’emisfero meridionale sta causando delle anomalie della temperatura. Mentre al polo sud la temperatura è di 40°C oltre la norma, sulla costa patagonica inizia una primavera gelida.

Raramente lo Stratwarming è un evento che si presenta nell’emisfero meridionale della Terra. E’ successo soltanto due volte secondo le registrazioni attendibili, nel 2002 e nel 2010. Questo fenomeno, che consiste nel riscaldamento improvviso della stratosfera, è più comune nell’emisfero settentrionale, poiché favorito dalle caratteristiche del territorio e dell’atmosfera. Le conseguenze di questo intenso riscaldamento nel sud del pianeta e l’alterazione del vortice polare sono visibili nelle anomalie della temperatura, che attualmente si spinge fino a 40°C oltre la norma nel polo sud, mentre in altri paesi situati a latitudini più basse si ha un clima insolitamente rigido.

È il caso dell’Argentina, dove quello che dovrebbe essere l’inizio della primavera meteorologica si presenta invece con un clima invernale. Il Servizio Meteorologico Nazionale fa sapere che l’irruzione di aria polare interesserà la Patagonia e Cuyo, dove si prevedono neve e gelate per almeno la prima metà di settembre. Si tratta di un drastico cambiamento dei modelli meteorologici, che indicano temperature decisamente più basse rispetto alla media di questo periodo dell’anno.

Gli effetti dello Stratwarming restano comunque instabili e strettamente legati agli attuali modelli meteorologici, con la possibilità di protrarsi nel tempo. La durata di quest’evento potrebbe influenzare anche la crescita annuale del buco dell’ozono sull’Antartide, che in questo caso potrebbe ridursi.

.