Allerta ghiacciaio in Valle d’Aosta, movimenti fino a 40 centimetri al giorno

La Regione rassicura sul rischio di crollo, che non dovrebbe costituire un pericolo per la popolazione.

Dopo il Consiglio comunale tenuto a Courmayeur arriva la conferma dei valori di movimento del ghiacciaio Planpincieux in Val Ferret, che da tempo preoccupa la popolazione locale per il rischio di un possibile crollo, se pur parziale. Lo scioglimento del ghiacciaio è diventato particolarmente rapido, con movimenti di 35-40 centimetri al giorno, dichiara l’assessore delle opere pubbliche della Regione Valle d’Aosta Stefano Borrello. La possibile caduta di una massa dal Monte bianco potrebbe interessare 250.000 metri cubi di ghiaccio.

Le analisi saranno confermate nei prossimi giorni, ma stando al primo monitoraggio il ghiacciaio non dovrebbe rappresentare rischi importanti per gli abitanti. “Non ci sono rischi per la popolazione”, afferma Antonio Fosson, presidente della Regione, “il crollo riguarda soltanto una zona limitata e siamo pronti ad affrontare questo evento”. Non è ancora certo se il Planpincieux abbia un crollo e in quale momento, ma i responsabili regionali rassicurano i residenti affermando che non sono previste grandi evoluzioni nei prossimi giorni e nell’eventualità di un pericolo sono state prese tutte le misure necessarie.

Nell’ambito dell’allerta per il ghiacciaio è stato invitato a Courmayeur anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, le cui affermazioni a New York sulla condizione drammatica del Monte Bianco non sono state condivise in quanto non attendibili. “Una delle preoccupazioni a seguito di questo tavolo è proprio rendere una comunicazione più precisa, univoca, efficiente”. In Valle d’Aosta ci sono ben 186 apparati glaciali, spiega Borrello. “L’amministrazione pubblica ha il dovere di monitorare l’evoluzione naturale, ma non bisogna demonizzare la natura”.