Analisi medio termine: irruzione artica sull’Europa orientale e l’Italia?

A metà settimana un’irruzione di aria fredda, di origine artica, interesserà l’Europa orientale e parte di quella centrale apportando un netto abbassamento delle temperature, le quali si attesteranno su valori invernali per qualche giorno. Ci saranno conseguenze anche sull’Italia? Scopriamolo insieme…

Da martedì 1 ottobre la configurazione barica, su scala europea, tenderà a mutare: andrà a rinforzarsi, difatti, un campo di alta pressione di origine azzorriana sull’Europa occidentale, risalendo anche fin verso latitudini britanniche. L’elevazione del suddetto campo anticiclonico favorirà la discesa di una massa d’aria fredda ed instabile che, dalle latitudini artiche, tenderà a scivolare sull’Europa orientale e parte di quella centrale andando a causare un nettissimo calo delle temperature che, su alcune aree, tenderanno ad attestarsi su valori da inizio inverno per qualche giorno:

Ecco, ad esempio, le ENSAMBLE GFS di Berlino che denotano isoterme a 850hpa (1450 mt) fino a 0°C tra il 3 e il 6 ottobre, valori al di sotto della norma di circa 5°:

Anche sull’Italia avremo un calo termico significativo tra il 3 e il 5 ottobre, soprattutto al nord-est e versanti adriatici centro-meridionali, seppur non dell’entità dell’Europa centrale ed orientale. I valori termici si porteranno, però, comunque al di sotto delle medie tipiche del periodo per qualche giorno:

Per quanto riguarda le precipitazioni ci sarà il passaggio di un fronte freddo che andrà a dispensare piogge e rovesci, localmente di forte intensità, dapprima soprattutto al nord nella giornata di mercoledì 2, mentre in quella di giovedì 3 avremo un rapido miglioramento al nord con gli ultimi rovesci solo sul nord-est, mentre al centro-sud il tempo tenderà ulteriormente a peggiorare a causa della discesa di latitudine del fronte freddo,con piogge e rovesci localmente anche di forte intensità sul versante adriatico:

Il netto calo delle temperature provocherà una discesa anche del limite delle nevicate, il quale localmente potrà ubicarsi anche al di sotto dei 2000 mt nella giornata di mercoledì sulle Alpi, soprattutto su quelle orientali. Non è esclusa qualche nevicata anche sulle cime appenniniche più elevate oltre i 2000 mt come ad esempio sul Cimone, Gran Sasso, Maiella.

Il tempo tenderà a migliorare anche al centro-sud, con cessazione delle precipitazioni dalla giornata di venerdì 5, seppur in un contesto ancora fresco e ventoso.

Per maggiori dettagli previsionali non perdete il prossimo articolo che andrà a focalizzarsi sull’evoluzione meteorologica attesa per tutta la settimana. Restate connessi su Meteo in Diretta