Ocean Cleanup: la grande isola di plastica nel Pacifico finalmente ripulita

Il dispositivo di pulizia galleggiante olandese funziona e sta raccogliendo con successo plastica e rifiuti.

Ocean Cleanup funziona: il dispositivo galleggiante progettato dagli scienziati olandesi per ripulire la “Great Pacific Garbage Patch”, ovvero la grande isola di plastica nel Pacifico, sta raccogliendo detriti con successo. Il galleggiante ideato da Boyan Slat è lungo 600 metri ed è stato messo a punto per catturare i rifiuti dallo spaventoso ammasso, che è grande 3 volte la Francia.

È la prima volta che un dispositivo galleggiante raccoglie autonomamente plastica, reti fantasma, microplastiche e tonnellate di rifiuti dall’oceano. Il sistema agisce sfruttando le forze naturali dell’oceano per intrappolare le materie plastiche ed è dotato di trasmettitori per comunicare la propria posizione via satellite ad una nave che periodicamente raccoglie i rifiuti catturati, destinati poi al riciclo. Lo schermo del dispositivo, profondo 3 metri, consente di intrappolare i materiali senza disturbare la vita marina sottostante.

La realizzazione del progetto, iniziato sette anni fa, non è stata priva di complicazioni, soprattutto a causa delle spese derivanti dalle operazioni di pulizia, della durabilità del dispositivo e delle sue dimensioni. Ma  questo primo test in mare aperto, riuscito con successo, dimostra che l’obiettivo della missione di liberare l’oceano dalla plastica che si accumula da decenni è raggiungibile. “È alla nostra portata”, afferma Slat. “Ci dà sufficiente fiducia nel concetto generale per continuare questo progetto”. La speranza è di ultimare e migliorare il progetto affinché possa essere in grado di ripulire almeno la metà della grande isola di plastica.