Ottobre 2019 si sta mostrando nettamente più caldo della norma e anche abbastanza secco al centro-sud: l’anticiclone sub-tropicale risulta spesso in risalita a causa dell’ITCZ molto settentrionale e su posizioni ancora estive…
Per prima cosa ricordiamo cos’è l’ITCZ…
L’ITCZ è un’area di bassa pressione posizionata in prossimità dell’equatore generata dallo “scontro”, ovvero dalla convergenza, degli Alisei discendenti da nord-est per l’emisfero boreale con gli Alisei ascendenti da sud-est per l’emisfero australe. Quest’area prende il nome, appunto, di Intertropical Convergence Zone (ITCZ) ovvero Linea di Convergenza Intertropicale che risulta importantissima anche per le sorti meteo-climatiche della nostra Italia, specie per la stagione estiva.
ITCZ ha posizioni variabili durante l’anno a seconda delle stagioni e quindi dell’incidenza della radiazione solare: in estate (July nell’immagine) l‘ITCZ si ubica più a nord e di riflesso anche la cintura delle alte pressioni sub-tropicali, che si trova immediatamente al di sopra di essa, si troverà più a nord, maggiormente invadente per il Mediterraneo e l’Italia, apportatrice di ondate di caldo, talora anche intense specie se l’ITCZ dovesse risultare ancora più alto rispetto ai valori medi normali estivi. In inverno (January nell’immagine) l’ITCZ si ubica a latitudini più meridionali e questo provoca, di riflesso, un maggiore allontanamento, dall’Italia e Mediterraneo, della cintura alto-pressoria sub-tropicale a favore della maggiore penetrazione delle basse pressioni collegate al Vortice Polare:
Volgendo lo sguardo al periodo attuale ci rendiamo conto che, nella prima decade di Ottobre ma anche in tutto il mese di Settembre, la Linea di convergenza intertropicale si è posizionata a latitudini molto più settentrionali rispetto al periodo pienamente autunnale in corso e quindi rispetto alla norma. Ecco, ad esempio, il posizionamento assunto dall’ITCZ nella prima decade di questo Ottobre 2019:
Un posizionamento, dunque, ancora prettamente estivo, che ha contribuito e che sta contribuendo, a facilitare le espansioni verso nord, nonchè verso il Mediterraneo e la nostra Penisola, di campi anticiclonici di matrice sub-tropicale, con aria calda in risalita dal nord Africa, apportatrice di temperature spesso molto al di sopra della norma. Chiaramente sono le regioni centro-meridionali che stanno risultando maggiormente esposte a tali espansioni e risalite anticicloniche sub-tropicali rispetto al nord Italia che, a tratti, riesce ad essere interessato da perturbazioni atlantiche in ingresso da ovest. Perturbazioni però che faticano molto a scendere di latitudine fin verso il nostro centro-sud proprio a causa anche della posizione molto settentrionale dell’ITCZ.
Probabilmente simile anomalia configurativa tenderà a rientrare con l’avvento del mese di Novembre, quando potrebbero verificarsi configurazioni bariche favorevoli ad una maggiore penetrazione del Vortice Polare verso le medie-basse latitudini e ad un arretramento verso sud della Linea di convergenza intertropicale su posizioni più consone al periodo in corso, ormai tardo-autunnale.
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