Il vortice depressionario, come era prevedibile, ha apportato piogge alluvionali sulla Sicilia nel corso del weekend, segnatamente tra Siracusano e Ragusano, dove nella giornata di venerdì in poche ore si sono localmente superati i 250 mm!
Nella giornata odierna, domenica 27 ottobre, si sono registrate ancora precipitazioni sul versante ionico della Sicilia, anche se il grosso dei fenomeni era ormai esaurito e concretizzatosi soprattutto nella giornata di venerdì, quando anche la Protezione Civile aveva emesso un’allerta meteo di colore rossa (la massima possibile) su gran parte del territorio regionale.
Purtroppo le previsioni non hanno trovato smentita, difatti effettivamente si sono trattate di precipitazioni alluvionali, con piogge e fortissimi rovesci temporaleschi che hanno colpito, soprattutto nella giornata di venerdì, dapprima il Trapanese e le zone occidentali dell’Isola causando i primi allagamenti. Successivamente il maltempo si è trasferito ad est e si è soffermato sul versante ionico siciliano provocando una vera e propria alluvione tra Siracusano e Ragusano con accumuli pluviometrici impressionanti: in poche ore si sono raggiunti ben 267 mm a Ispica, in provincia di Ragusa, oltre 200 mm a Pozzallo, 163 mm a Modica, 160 mm a Noto, 150 mm a Pachino, 144 mm a Siracusa.
Ecco, di seguito, un video dalla pagina FB “Weather Sicily” di un incredibile salvataggio in condizioni difficili e disperate, relativo alla giornata di sabato nella zona compresa tra Paternò e Ramacca:
La severissima ondata di maltempo ha purtroppo provocato anche una vittima nel Siracusano: un uomo è stato travolto da un‘ondata di fango a causa dell’esondazione del fiume Tellaro. Danni ingenti si sono registrati nelle zone di campagna, completamente allagate. Anche il torrente Favara è straripato nel Ragusano, con l’inondazione di un’azienda agricola che ha provocato l’annegamento di 60 ovini, mettendo a serio rischio anche la vita dei proprietari. L’alluvione ha causato, inoltre, difficoltà nei collegamenti stradali e ferroviari così come in quelli aerei, tanto che a Catania diversi voli sono stati dirottati.
Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, ha reso noto che si adopererà per il ripristino delle infrastrutture e per avviare tutte le procedure necessarie per deliberare lo stato di calamità.
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