L’evoluzione della tempesta tropicale Sebastien è stata piuttosto complessa da un punto di vista previsionale. Pochi giorni fa, intorno al 20 novembre, le proiezioni modellistiche confermavano una intensificazione del sistema che avrebbe così potuto raggiungere la categoria 1 di uragano.
Invece, nel suo movimento verso nord-est, il sistema depressionario ha incontrato un’area caratterizzata da un forte shear del vento, che ne ha causato un repentino indebolimento. A quel punto, dopo la transizione da tempesta tropicale a ciclone extra-tropicale, i modelli prevedevano un ulteriore indebolimento della tempesta fino alla sua totale dissipazione sull’Oceano Atlantico.
Al contrario, Sebastien ha voluto riservare un’ulteriore sorpresa: infatti, la pressione interna del ciclone ha ripreso a diminuire.
L’intensificazione massima del ciclone dovrebbe verificarsi proprio a largo delle coste di Irlanda e Regno Unito, con valori di pressione che potrebbe scendere al di sotto dei 974 hPa.
I venti molto forti non interesseranno soltanto queste aree ma anche il nord della Francia e della Spagna, dove le raffiche potranno superare i 100 km/h.
Insieme al vento, anche le piogge saranno piuttosto intense e saranno concentrate all’interno del ciclone, ove la convezione è più marcata. In ogni caso, stando alle ultime proiezioni, le precipitazioni saranno intense in mare ma dovrebbero interessare soltanto marginalmente le coste irlandesi.
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