La stagione sciistica si aprirà “coi fiocchi” in tutti i sensi: attese nuove nevicate sulle Alpi, a tratti anche forti, sia sui settori occidentali e sia su quelli orientali, localmente anche fin sotto i 1000 mt!
Una nuova perturbazione atlantica sarà in ingresso nella giornata di domenica sulla nostra Penisola, apportando nuove condizioni di maltempo sulle regioni settentrionali con piogge, rovesci e anche nuove copiose nevicate sulle Alpi, localmente fin sotto i 1000 mt. Tra le note liete di questo novembre sul fronte meteorologico (poche a dire il vero, dati i gravissimi danni del maltempo sul resto del territorio italiano) c’è proprio la grande abbondanza di neve sulle Alpi come da diversi anni non si vedeva già da questi periodi. Una vera e propria “boccata di ossigeno” per i nostri ghiacciai dopo un’estate e prima parte di autunno nettamente più caldi e secchi della norma e, soprattutto, un toccasana per il turismo invernale e la stagione sciistica, la cui apertura in molte località è stata anticipata proprio a partire da questo weekend, rispetto al canonico “Ponte dell’Immacolata“. Ed è il caso di dire che l’apertura degli impianti sciistici sarà “coi fiocchi” in tutti i sensi. Dopo un sabato per lo più discreto con ampie schiarite ed assenza di nevicate, è atteso un netto peggioramento domenica mattina dapprima sulle Alpi occidentali, in estensione nel corso della giornata anche ai settori alpini centrali ed orientali. Su queste ultime aree sono previste nevicate anche nelle ore notturne su lunedì, mentre sulle Alpi occidentali i fenomeni tenderanno a cessare nelle ore serali di domenica.
Nevicate che risulteranno più intense, dunque, sulle Alpi centro-occidentali nella prima parte di domenica, mentre su quelle orientali il momento “clou” sarà a partire dal pomeriggio. Il limite si attesterà a partire dai 600/800 mt sulle Alpi occidentali, a tratti anche più in basso sulle Alpi Marittime, con possibile trasformazione della pioggia in neve, in giornata, anche sulla città di Cuneo. Sulle Alpi lombarde limite oltre i 900 mt, ma a tratti anche più in basso sul settore retico. Le Alpi orientali vedranno il limite delle nevicate oltre gli 800 mt sul settore dolomitico, ma a tratti anche più in basso sui confini alto-atesini.
Entro la mattinata di lunedì, come mostra la cartina modellistica, sono previsti accumuli fino a 40-60 cm di neve fresca sulle Alpi piemontesi centro-meridionali, specie nel Cuneese e Alpi marittime, fino a 20-30 cm sulle Alpi lombarde e sui settori dolomitici trentini, veneti e alto-atesini.
Località | T°C |
---|---|
Palermo | 24° |
Agrigento | 24° |
Ragusa | 24° |
Siracusa | 24° |
Grosseto | 24° |
Catania | 24° |
Oristano | 24° |
Salerno | 23° |
Roma | 23° |
Caserta | 23° |
Località | T°C |
---|---|
Belluno | 13° |
Varese | 14° |
Biella | 14° |
Como | 15° |
Torino | 15° |
Lecco | 16° |
Novara | 16° |
Vercelli | 16° |
Bergamo | 16° |
Sondrio | 16° |