La sopravvivenza di molti organismi marini è seriamente minacciata dall’esposizione prolungata ad un pH sempre più basso.
La pelle degli squali è ricoperta di dentelli, minuscole squame simili a denti, che li proteggono fornendo loro uno strato duro e resistente. Ma le squame di questi animali non sono così resistenti se si parla di acidificazione degli oceani, sono anzi altamente vulnerabili a questo fenomeno, che pare costituisca un serio pericolo per la specie. A dirlo è uno studio pubblicato su Scientific Reports, condotto da un team di ricercatori tedeschi e sudafricani, che mostra gli effetti dell’esposizione prolungata all’acqua acidificata. I risultati hanno evidenziato il danneggiamento di un quarto dei dentelli esposti dopo sole nove settimane, a conferma della minaccia costituita dalla costante esposizione a un pH basso e dal continuo aumento di questo trend. Il danneggiamento delle squame è infatti in grado di inibire le capacità motorie degli squali,minacciando così la loro sopravvivenza.
La corrosione dovuta all’acidificazione dell’acqua indebolisce la qualità protettiva della pelle, influenzando la capacità dello squalo di muoversi più velocemente e silenziosamente per avvicinarsi di soppiatto alle prede. Non è escluso, secondo i ricercatori, che anche altri processi oltre alla caccia possano essere compromessi da questo fenomeno, come l’alimentazione – la corrosione potrebbe interessare anche i denti – o la riproduzione.
Alcuni test condotti sui campioni prelevati da 36 esemplari esposti all’acqua acidificata hanno inoltre rivelato che le concentrazioni di carbonato aumentano con l’aumentare dell’anidride carbonica nel sangue. Ciò suggerisce che gli squali sono in grado di adattarsi a elevati livelli di anidride carbonica, poiché il carbonato impedisce al sangue di diventare troppo acido. “Dall’ambiente mutevole da cui provengono gli squali (in termini di pH), ci aspettavamo che sarebbero stati in grado di regolare il loro equilibrio acido-base a breve termine in risposta a un pH ridotto”, ha affermato Luntz Auerswal, autore dello studio. “La corrosione dei dentelli, tuttavia, è stata una sorpresa”.
Sebbene gli esperimenti siano stati condotti su un numero relativamente piccolo di esemplari, la ricerca implica che livelli crescenti di acidificazione degli oceani – stimolati dall’assorbimento di anidride carbonica – avranno un effetto sempre più dannoso sugli organismi marini, come squali e razze. “Se ciò accade sulla pelle di uno squalo, si pensi al grande impatto sul plancton, la base della rete alimentare e un importante agente di assorbimento di CO2”, ha affermato Auerswald. L’attenzione è focalizzata sul riscaldamento degli oceani, mentre “l’acidificazione quasi non arriva alla mente del pubblico, né dei decisori”.
Località | T°C |
---|---|
Palermo | 24° |
Agrigento | 24° |
Ragusa | 24° |
Siracusa | 24° |
Grosseto | 24° |
Catania | 24° |
Oristano | 24° |
Salerno | 23° |
Roma | 23° |
Caserta | 23° |
Località | T°C |
---|---|
Belluno | 13° |
Varese | 14° |
Biella | 14° |
Como | 15° |
Torino | 15° |
Lecco | 16° |
Novara | 16° |
Vercelli | 16° |
Bergamo | 16° |
Sondrio | 16° |