Nuova Zelanda, ghiacciai marroni a causa degli incendi in Australia

Gli esperti temono un aumento dello scioglimento a causa dell’effetto albedo.

Il fumo e la cenere provenienti dagli incendi boschivi in Australia potrebbero aumentare lo scioglimento dei ghiacciai della Nuova Zelanda. Enormi quantità di cenere dagli incendi nel Victoria e nel Nuovo Galles, spiega il meteorologo della CNN Michael Guy, sono state trasportate dai venti e depositate sui ghiacciai nel sud del paese, facendoli apparire marrone chiaro. Foto e video mostrano le cime innevate delle Alpi meridionali scurite dalla foschia giallastra e il timore degli esperti è che il fenomeno potrebbe accelerare lo scioglimento dei ghiacciai.

Le immagini satellitari delle ultime ore mostrano il fumo che attraversa il Mar di Tasmania e l’Isola del Nord della Nuova Zelanda, arrivando ai ghiacciai Fox e Franz Josef, che distano più di 2.000 chilometri. Si tratta di un fenomeno comune in caso di incendi di grande portata, ma la quantità di materia depositata in questi giorni sta destando forti preoccupazioni. Il rischio riguarda il cosiddetto effetto albedo, in grado di ridurre la capacità di riflessione della radiazione di luce, che nel caso dei ghiacciai potrebbe significare uno scioglimento più rapido.

“L’impatto della cenere australiana sui ghiacciai probabilmente ne accelererà lo scioglimento”, ha twittato l’ex primo ministro Helen Clark. Le aree del pianeta coperte di ghiaccio e neve normalmente riflettono la radiazione solare, mantenendo temperature più basse, spiega Guy. Più scuro è il colore della superficie, minore è la capacità riflettente di questa e di conseguenza la capacità di preservare la temperatura bassa.

Sebbene sia ancora presto per affermare con esattezza il modo in cui le particelle influenzeranno i ghiacciai in Nuova Zelanda, gli scienziati hanno scoperto che gli incendi boschivi in Amazzonia hanno favorito uno scioglimento più rapido dei ghiacciai nelle Ande, depositando grandi quantità di sostanze inquinanti come polveri e black carbon, che hanno ridotto la capacità dei ghiacciai di riflettere la luce solare.