Nuova perturbazione tra stasera e venerdì: al nord previste nevicate fino a quote collinari

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Dal pomeriggio odierno una nuova perturbazione atlantica farà ingresso sulla nostra Penisola apportando una nuova fase di maltempo che, sulle regioni settentrionali, si tradurrà anche in possibili nevicate localmente fino a quote collinari sulle aree alpine e prealpine.

E’ un periodo finalmente dinamico per l’Italia dopo mesi di prevalente dominio di campi alto-pressori sub-tropicali. Da fine febbraio qualcosa a livello di circolazione sembra cambiato con l’abbassamento del flusso perturbato nord-atlantico, il quale sta veicolando varie perturbazioni sulla nostra Penisola apportatrici di piogge, rovesci e anche nevicate sulle Alpi e Appennini. Tali perturbazioni sono accompagnate, in parte, anche da aria più fredda di origine polare-marittima che a tratti sta apportando nevicate anche a quote basse sulle regioni settentrionali, segnatamente sulle aree alpine, con accumuli nevosi anche importanti oltre i 1000-1200 mt.

Configurazione barica prevista per la mezzanotte di venerdì 6 marzo. GFS – Meteociel –

Tra questo pomeriggio e la giornata di venerdì 6 marzo l’ingresso di una nuova perturbazione atlantica, accompagnata in parte anche da aria fredda di origine polare-marittima sarà in grado di produrre nuove nevicate localmente anche abbondanti su Alpi e Prealpi e a tratti fino a quote basse. L’aria fredda e secca, affluita nelle ultime ore, risulterà come ingrediente ulteriormente favorevole alla caduta dei bianchi fiocchi fin verso alcune aree di fondovalle.

Nello specifico tra il primissimo pomeriggio odierno e la mattinata di venerdì  potremo avere precipitazioni a partire dal settore valdostano e piemontese, le quali risulteranno nevose fino a quote basse e fin verso i fondovalle con possibile coinvolgimento anche di Aosta, Domodossola, Cuneo, colline di Torino. Sugli tutti gli altri settori alpini e prealpini avremo nevicate generalmente dai 500-600 mt, ma localmente il limite della nevicate potrà ulteriormente abbassarsi, specie in serata e ore notturne di venerdì fin verso i fondovalle della Valtellina, valli del Comasco, Valsassina nel Lecchese, sul Trentino-Alto Adige poi sul Veneto, soprattutto sull’Agordino e sul Cadore, ma anche nelle vallate della Carnia e del Tarvisiano. Possibili nevicate a tratti dunque anche su Varese, Bolzano, Belluno, Trento, Sondrio.

Distribuzione e accumuli nevosi attesi fino alla mezzanotte di venerdì 6 marzo. Fonte: Moloch-GFS-2.5km – Consorzio Lamma
Distribuzione e accumuli nevosi attesi per le 6 ore comprese tra la mezzanotte e le ore 06.00 del mattino di venerdì 6 marzo. Fonte: Moloch-GFS-2.5km – Consorzio Lamma

Le cartine modellistiche LAM mettono in risalto accumuli nevosi discreti oltre i 1000 mt, in particolare saranno possibili fino a 20/30 cm oltre i 1500 m su gran parte dell’arco alpino e prealpino, con punte localmente superiori sulla Val d’Aosta occidentale (fino a 50-60 cm) e Dolomiti meridionali.

Articolo di Alberto Fucci del 05 Marzo 2020 alle ore 10:14

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