Forse non molti lo sanno, ma sul massiccio del Monte Rosa, alla bellezza dei 4554 metri di altitudine della Puna Gnifetti, si trova uno dei rifugi più alti d’Europa. Rimanere impressionati dalla sua collocazione è pressoché scontato, visto che si trova arroccato su un dirupo che da sulla valle sottostante.
L’unicità della posizione in cui si trova la capanna crea interessanti opportunità di ricerca in diverse materie, dalla medicina alle scienze della terra, alla meteorologia. Inaugurato il 4 settembre 1893, e successivamente ristrutturato negli anni ’80, questo incredibile “rifugio” mantiene ancora il primato conquistato, ed è sede di uno degli osservatori meteorologici più alti d’Europa, nonché della biblioteca più alta d’Europa.
Dal 2002 è attiva una centralina meteorologica gestita da ARPA Piemonte che pubblica dati direttamente su internet. Gli strumenti, pensati in modo tale da resistere a condizioni meteorologiche estreme, sono installati sul tetto del rifugio e consistono in un barometro (pressione) , un termometro (temperatura), un anemometro (vento) e due radiometri (radiazione solare).
Ma perché è così importante “misurare” a queste altezze? Abbiamo già parlato della necessità di avere dati misurati con radiosonde nell‘articolo sull’affidabilità delle previsioni meteorologiche. I dati misurati al suolo risentono di particolari caratteristiche che li rendono quasi inutilizzabili per fare le previsioni: il vento è notevolmente diminuito in intensità dall’attrito col suolo (oltre che cambiare in direzione), la temperatura risente del riscaldamento del suolo, le condizioni locali sono vincolanti (catene montuose vicine, laghi, mare…). Insomma, con le stazioni meteorologiche a cui siamo abituati, non è possibile avere delle informazioni sulla libera Atmosfera, ovvero su quella parte di Atmosfera che influenza veramente il tempo che sarà. Ecco perché riuscire ad avere una stazione, relativamente libera da ostacoli e molto in alto, ci permette di studiare a fondo il comportamento delle masse d’aria senza risentire dell’influenza del suolo e delle attività umane.
Ora vi chiederete sicuramente: che tempo fa lassù? I -9,8°C attuali faranno sicuramente rabbrividire qualcuno, ma sono sicuramente un dato sopra media, dovuto alla persistenza di aria calda e stabile sulla nostra penisola. A queste altitudini, infatti, la neve rimane quasi sempre anche d’estate, e le minime invernali possono sfiorare i -30,-40°C. Nel lasciarvi con un grafico della temperatura misurata alla stazione in questi giorni vi chiediamo infine….
…siete pronti ad andare?
Località | T°C |
---|---|
Fermo | 10° |
Lodi | 10° |
Pavia | 10° |
Macerata | 10° |
Enna | 9° |
Campobasso | 8° |
L'aquila | 8° |
Potenza | 7° |
Savona | 16° |
Grosseto | 16° |
Località | T°C |
---|---|
Chieti | 10° |
Cremona | 10° |
Piacenza | 10° |
Parma | 10° |
Perugia | 10° |
Milano | 10° |
Novara | 11° |
Isernia | 11° |
Mantova | 11° |
Teramo | 11° |