Nuovo studio conferma che l’universo ha 13,8 miliardi di anni

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L’immagine dell’universo primordiale immortalata dall’Atacama Cosmology Telescope fornisce nuovi dettagli sulle origini dell’universo.

Secondo recenti studi, l’universo avrebbe circa 13,8 miliardi di anni. Un’età già stimata da ricerche precedenti, sebbene le misurazioni scientifiche degli ultimi 3 anni avevano suggerito che l’universo potesse avere centinaia di milioni di anni in meno. Ora il team internazionale di scienziati del progetto ACT (Atacama Cosmology Telescope) ha avuto conferma dell’età dell’universo grazie ad un’immagine della luce più remota.

Anche detta “fondo cosmico di microonde”, la luce prodotta in seguito al Big Bang potrebbe essersi formata 380.000 anni dopo la nascita dell’universo, quando nascevano i primi atomi come risultato dell’unione di protoni ed elettroni. Dall’immagine dell’universo primordiale, o ciò che più le si avvicina, gli scienziati sono riusciti ad ottenere informazioni più precise sulle sue origini, con l’obiettivo di comprendere meglio anche l’esistenza umana sulla Terra, le sue sorti e quelle dell’universo stesso.

Per ottenere questi dati, il team presso la Stony Brook University sta lavorando per riportare l’immagine dell’universo primordiale alle sue condizioni originali, rimuovendo l’usura del tempo e dello spazio che ha distorto l’immagine. L’analisi procede di pari passo con le osservazioni dell’Atacama Cosmology Telescope in Cile, i cui dati sulla luce primordiale coincidono con le misurazioni del satellite Planck.

Il team internazionale del progetto ACT, formato da ricercatori di 41 istituzioni, ha stimato l’età dell’universo analizzando la luce primordiale, mentre altri basano i loro studi sulle galassie. Secondo il co-autore dello studio Simone Aiola, la svolta sul dibattito della comunità degli astrofisici sull’età dell’universo è data proprio dalla compatibilità dei risultati del progetto ACT con le osservazioni del telescopio Planck. L’analisi approfondita di quest’immagine unica potrà fornire ulteriori dettagli su questo eterno mistero.