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La tempesta tropicale “Laura” potrebbe scontrarsi con l’attuale depressione tropicale 14 verso l’inizio della prossima settimana.
I prossimi giorni potrebbero portare preoccupazioni nel Golfo del Messico a causa della formazione di due sistemi di tempeste tropicali in simultanea in arrivo da est. Un evento simile si era già verificato nel 1933 e nel 1959, ma questa volta – la prima in assoluto – la regione potrebbe essere colpita da due veri e propri uragani contemporaneamente.
Al momento, soltanto una delle due tempeste ha assunto i caratteri di un pericoloso ciclone, mentre l’altra resta una depressione tropicale di cui non è chiara l’evoluzione futura. I modelli suggeriscono comunque la possibilità di un doppio uragano nel Golfo entro l’inizio della prossima settimana, mentre il National Hurricane Center (NHC) ha allertato gran parte dei Caraibi per la tempesta Laura, che ieri (21 agosto) ha raggiunto la forza di tempesta tropicale, con venti tra i 63 e i 118 km/h.
Secondo le previsioni, la tempesta Laura si dirige dalla zona est di Porto Rico verso il territorio statunitense, attraversando tra il week-end e l’inizio della prossima settimana le Isole Vergini, Haiti, la Repubblica Dominicana, Cuba, la Florida, intensificandosi nel Golfo del Messico.
Nel frattempo, la depressione tropicale 14, che prenderebbe il nome di “Marco” se dovesse diventare una tempesta tropicale, si sta muovendo più lentamente, dirigendosi verso il Golfo dalla sua posizione nell’area di Honduras. L’NHC ha allertato la zona insieme al Messico sud-orientale per il passaggio della possibile tempesta tropicale.
Dalle prime mappe dei venti delle due tempeste è possibile osservare la sovrapposizione nell’area del Golfo. I meteorologi hanno però avvertito che è ancora troppo presto per prevedere con precisione come si comporteranno le due tempeste e se la loro interazione diventerà intensa. Secondo l’NHC, esiste la possibilità di un “effetto Fujiwara”, un fenomeno che vede due cicloni tropicali avvicinarsi e iniziare a vorticare attorno ad un centro comune – nel 2017 accadde per gli uragani Irwin e Hilary, che iniziarono a fondersi nell’Oceano Pacifico.
Non è ancora chiaro come potrebbero delinearsi i movimenti delle tempeste nel Golfo, ma secondo quanto riportato dal Washington Post, un arrivo ritardato di Marco potrebbe dargli la possibilità di rafforzarsi sull’acqua calda. La trasformazione in tempesta della depressione tropicale 14 segnerebbe peraltro la prima tempesta “M” mai registrata – i cicloni tropicali sono nominati in ordine alfabetico a seconda della forza che raggiungono. Anche Laura ha stabilito il record come prima tempesta “L” di sempre, a conferma di una stagione degli uragani 2020 eccezionalmente ricca.
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