L’uragano Laura si intensifica e punta le coste del Texas

Quest’anno la stagione degli uragani atlantici si prospetta particolarmente movimentata. Negli ultimi giorni abbiamo assistito all’evoluzione di due tempeste tropicali in Atlantico, battezzate con i nomi di “Marco” e “Laura”, presenti contemporaneamente in queste ore sul Golfo del Messico.

Dopo aver raggiunto la categoria di uragano (categoria 1), Marco si è indebolito velocemente prima di avvicinarsi alle coste della Louisiana, dove sta causando ancora piogge intense e venti sostenuti.

L’attenzione è ora rivolta a Laura, che dopo aver interessato le coste nord-occidentali cubane, ha raggiunto le acque del Golfo del Messico. Qui le condizioni atmosferiche ed oceaniche sono estremamente favorevoli per un ulteriore processo di intensificazione del sistema depressionario. La temperatura superficiale dell’acqua innescherà forti processi di convezione che permetteranno alla tempesta di guadagnare velocemente energia.

L’aria calda e umida sospinta verso l’alto dalle correnti convettive determinerà la liberazione di calore latente mediante la condensazione. Questa energia, in un processo a catena, produrrà una ulteriore intensificazione della tempesta, espressa dalla diminuzione di pressione e dal conseguente aumento della velocità dei venti.

I modelli prevedono che nelle prossime 24 ore “Laura” potrebbe raggiungere la categoria di uragano major (categoria 3 o superiore). Il landfall dovrebbe interessare anche le zone già colpite da Marco nelle scorse ore, anche se non è ancora possibile stimare con certezza l’esatta traiettoria.