Tra sabato 10 e domenica 11 l’ingresso di una perturbazione nord-atlantica, accompagnata da aria fredda di origine artico-marittima, provocherà un’intensa fase di maltempo dapprima al nord, poi nei giorni seguenti anche al centro-sud. Previsto un netto calo delle temperature su valori tardo-autunnali e quindi al di sotto delle medie tipiche del periodo e anche nevicate su Alpi e parte degli Appennini.
Il maltempo entrerà nuovamente nel vivo a partire dal prossimo weekend quando una perturbazione nord-atlantica, accompagnata da aria fredda di origine artico-marittima, inizierà ad interessare dapprima le nostre regioni settentrionali tra la seconda parte di sabato e domenica, per poi interessare nei giorni a seguire anche il centro-sud con piogge, rovesci temporaleschi e temperature in netto calo su valori tardo-autunnali e quindi al di sotto delle medie tipiche del periodo. La perturbazione nord-atlantica suddetta discenderà in senso meridiano anche verso la nostra Penisola, sfruttando l’elevazione fin verso le latitudini islandesi e irlandesi, di un campo di alta pressione azzorriana. Vi è da sottolineare che la presenza di un altro campo di alta pressione, che andrà ad occupare buona parte dell’Europa orientale, favorirà una situazione di blocco per il sistema depressionario nord-atlantico sull’Italia anche per l’inizio della prossima settimana, con una situazione quindi votata a favore di una persistenza del maltempo, con temperature in ulteriore calo anche al sud. Possiamo riscontrare quanto appena esposto nelle seguenti cartine modellistiche:
Notiamo la netta diminuzione delle temperature sull’Italia a partire da domenica, cominciando dapprima dalle nostre regioni settentrionali, ma ad inizio della prossima settimana anche al centro e infine al sud con isoterme a 850hpa (1450 mt) anche fino a 0/-1°C sulle aree alpine e prealpine e generalmente comprese tra +2/+6°C su gran parte della nostra Penisola entro martedì 13/mercoledì 14. Sarebbero valori al di sotto della norma anche fino a 5/6°C, dunque vivremo giornate prettamente tardo-autunnali. Il tutto sarà accompagnato da maltempo con piogge, rovesci temporaleschi localmente anche intensi e nevicate che, sulle aree alpine, potranno cadere generalmente oltre i 1000 mt, ma anche gli Appennini settentrionali e centrali potranno imbiancarsi entro i primi giorni della prossima settimana, generalmente oltre i 1500/1700 mt.
Nei prossimi articoli andremo a delineare maggiormente nei dettagli l’evoluzione meteorologica prevista dapprima per il weekend e poi anche per l’inizio della prossima settimana. Restate connessi su Meteo In Diretta
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